Beppe Marotta: “Alzare l’asticella è il nostro obiettivo primario”

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L’ad della Juventus Marotta, intervistato a tutto campo dalla Gazzetta dello Sport, è convinto che “l’asticella deve essere sempre alzata” e che, con la gestione Agnelli, “la squadra ha ritrovato quella serenità che aveva perduto”.

Su Pogba, possibile obiettivo di mercato dei maggiori club europei, Marotta dice: “I traguardi li raggiungi con la solidità societaria, ma soprattutto se hai giocatori di qualità: Pogba è uno di quelli che ne ha di più e noi non vogliamo metterlo sul mercato. Certo, poi bisogna coniugare le esigenze sportive con quella della società. Offerte? Nessuna concreta, non ne abbiamo ricevute. Un conto è cercare di piazzare il giocatore, un altro è non muoversi. Pogba lo vogliono i grandi club, ma non siamo nelle condizioni di doverlo vendere a tutti i costi. Il valore è dettato dai compratori che eventualmente tirano l’asta”.

Sui prossimi movimenti di mercato, soprattutto in attacco, il dirigente bianconero prosegue: “Falcao è stato vicinissimo la scorsa estate, ma ora è un’altra situazione: vedremo. Ora è prematuro pensare all’assetto dell’anno prossimo perche stiamo valutando diverse opportunità. Cavani è un ottimo giocatore e quando è passato dal Napoli al Psg è partito con un costo elevatissimo. Non nascondo che anche la Juve gradirebbe un’operazione del genere. Noi del resto vogliamo avvicinarci ai club che stanno davanti a noi in termini di fatturato e il lavoro fatto da Agnelli mira a questo. La locomotiva trainante sono i risultati sportivi: abbiamo rischiato con investimenti importanti e ci siamo riusciti. Dal punto di vista commerciale, le risorse si sono valorizzate e gli introiti sono aumentati. Il mio merito è aver scelto i collaboratori giusti come Fabio Paratici”.

Marotta conclude dicendo, sempre sul mercato bianconero: “L’unico che certamente tornerà è Rugani, che è di nostra proprietà. Portiere? Sostituire Buffon, così come Pirlo in un altro ruolo, è difficile. Neto? Ho visto che ha fatto un’ottima partita con il Tottenham…”

Simone Galli
Simone Galli
Empolese e orgoglioso di esserlo, ha cominciato ad amare il calcio incantato dal mito di Van Basten. Amante dei viaggi, giocatore ed ex insegnante di tennis, attualmente collabora con pianetaempoli.it.

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