Nella seconda giornata di test sul circuito del Montmeló, a Barcellona, dopo gli incidenti di ieri in pista (inusuali in prestagione) e la leadership di Maldonado, è stato il turno di Daniel Ricciardo: la Red Bull dell’australiano, ancora con la livrea mimetica, ha fatto segnare non soltanto il primo tempo (già in mattinata), ma anche l’impressionante quantità di 143 giri (con una simulazione di gara nel pomeriggio).
Ancora un piazzamento per la Ferrari di Kimi Räikkönen, stavolta ad appena un centesimo dal capofila, mentre l’ex ferrarista Massa porta la sua Williams a un decimo dalla testa. Giocano ancora a nascondino le Mercedes: in mattinata Rosberg si ferma a un decimo da Ricciardo (ma girando col pieno di benzina), poi lascia la vettura a Hamilton a causa di problemi al collo; nel pomeriggio, il campione del mondo in carica, ieri febbricitante, si issa al quinto posto senza spingere troppo.
Da notare anche il quarto posto (davanti a Hamilton) di Sergio Pérez, con la Force India della scorsa stagione, e la giornata relativamente tranquilla di Alonso con la McLaren: la gioventù del nuovo propulsore giovedì ha impedito a Button di correre più di 21 giri, mentre ieri l’asturiano ha corso per 59 tornate, cominciando ad accumulare dati veri anche su questo circuito.
Oggi in programma la terza giornata di test. Per la Ferrari scenderà in pista Sebastian Vettel: dopo i due piazzamenti di Räikkönen, spetta adesso al tedesco sviluppare e testare, magari issando la Rossa davanti a tutti.
Tempi (non ufficiali)
1. Ricciardo Red Bull 1’24.574 (143 giri)
2. Räikkönen Ferrari 1’24.584 (90 giri)
3. Massa Williams 1’24.672 (88 giri)
4. Pérez Force India 1’24.702 (121 giri)
5. Hamilton Mercedes 1’24.923 (89 giri)
6. Rosberg Mercedes 1’25.556 (66 giri)
7. Alonso McLaren 1’25.961 (59 giri)
8. Palmer Lotus 1’26.280 (77 giri)
9. Ericsson Sauber 1’27.334 (113 giri)
10. Sainz Jr. Toro Rosso 1’28.945 (100 giri)
