Stracittadina al “Camp Nou”, Derby di Catalunya numero 161 in campionato tra Barcellona ed Espanyol. Luis Enrique lascia Iniesta in panchina per Rakitic e si affida al tridente sudamericano Suárez-Messi-Neymar. L’Espanyol di Sergio González si schiera con un 4-4-2 con i terminali offensivi Caceido e Sergio García. Partono subito forte i blanc-i-balu ospiti e dopo 12 minuti passano addirittura in vantaggio: Caceido ruba palla a Busquets a centrocampo, la scambia con Sergio García che la tiene a limite dell’area e lascia partire un fendente angolato che beffa Claudio Bravo. Vantaggio a sorpresa dell’Espanyol che scatena di fatto la furia dei blaugrana. Comincia l’assedio verso la porta difesa da Kiko Casilla. Messi sembra il più animato, smistando palloni e provandoci da tutte le posizioni. Prende anche una traversa intorno alla mezz’ora e mette in condizioni di segnare i compagni almeno tre volte: chiedere a Jordi Alba e Suárez. La difesa de “los Pericos” regge fino al 45′, fino all’ennesima magia di Leo Messi che lascia partire un rasoterra ad effetto a limite d’area che si infila nell’angolino basso alla destra di Casilla. Pareggio agguantato proprio sullo scadere del primo tempo.
Nella ripresa il Barça sembra molto più sciolto e sicuro. Messi in stato di grazia non perde tempo e trafigge di nuovo la porta dell’Espanyol al 49′ con una incursione centrale, tunnel e tiro potente che gonfia la rete. Raddoppio fulminante in tutti i sensi. L’Espanyol frastornato non reagisce e dopo 3 minuti prende anche il terzo gol da calcio d’angolo che porta la firma di Piqué. Risultato in cassaforte per i padroni di casa che gestiscono il risultato abbastanza tranquillamente. Vari cambi da entrambe le parti e sembra proprio che i biancoblu non siano scesi in campo. Il Barça se la prende comoda e Jordi Alba con un lancio spettacolare manda in rete anche Pedro da poco entrato. Ma l’insaziabile talento di Messi ancora non è soddisfatto e al minuto 80 avviene l’ultimo atto del suo Show personale: contropiede fulmineo e Pedro gli serve la palla del 5-1 con tripletta del fenomeno argentino. Demolito l’Espanyol con una Manita scottante che risalta il buon periodo di Messi e di un Barcellona che non molla la corsa verso i rivali storici del Real Madrid capolista.
Il tabellino:
Barcellona-Espanyol 5-1
Marcatori: 12′ S. García (E), 45′ e 49′ Messi (B), 52′ Piqué, 76′ Pedro (B), 80′ Messi (B)
Barcellona (4-3-3): Bravo 6; Dani Alves 6, Piqué 6.5, Mascherano 6.5, Jordi Alba 6; Xavi 7, Busquets 6 (82′ Mathieu), Rakitic 6 (65′ Iniesta 6); Luis Suárez 6 (69′ Pedro 6.5), Messi 8, Neymar 6.
A disposizione: Ter Stegen, Rafinha, Adriano, Munir.
Allenatore: Luis Enrique.
Espanyol (4-4-2): Kiko Casilla 6; Arbilla 5.5, Álvaro González 5, Eric Bailly 5.5 (82′ Abraham), Fuentes 5; Víctor Sánchez 5, Cañas 5 (59′ Héctor Moreno 5), Lucas Vázquez 5, Salva Sevilla 5; Sergio García 6, Caicedo 5.5 (70′ Stuani).
A disposizione: Víctor Álvarez, Javi López, Colotto, Pau.
Allenatore: Sergio González.
Arbitro: Ignacio Iglesias Villanueva di A Coruña (Galicia).
