F1 – Qualifiche GP USA: Rosberg vola, Hamilton insegue

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La Formula 1 torna oltre oceano per il Gp di Austin, tappa fondamentale per la corsa al titolo piloti dopo che quella dei costruttori si è chiusa in Russia senza sorpresa alcuna. Il primo mattone pesante per costruire la conquista dei 25 punti in palio lo piazza nelle qualifiche Nico Rosberg che stacca il compagno di squadra Hamilton di quattro decimi e ribalta, anche a tre settimane di distanza, i pronostici di un verdetto finale che pendevano tutti dalla parte dell’inglese.

Nel Q1 la quasi sorpresa si concretizza nel nome di Sebastian Vettel che, già conscio di dover partire dalla pitlane causa sostituzione del sesto motore, decide di scendere in pista molto scarico e si aggiudica la virtuale piazza 17. Gli altri big non corrono alcun rischio, nonostante i posti per il Q2 siano due in meno (si qualificano i primi 14 e non i primi 16) a causa dell’assenza forzata per problemi economici di Marussia e Caterham, e dunque insieme al tedesco lasciano la pista Vergne, Gutiérrez e Grosjean.

Nella seconda sessione di qualifiche Rosberg dà il primo segnale che per la pole è questione solo di tempo, abbattendo il muro dell’1’36.00 e migliorando cosi la pole position di Vettel della passata stagione. Le rosse invece non riescono a stare al passo delle due Williams e si qualificano al Q3 con il brivido finale di Räikkönen, bravo a tagliare il traguardo all’ultimo tentativo con il pass per il Q3 in tasca, obiettivo che viene raggiunto anche da Sutil a discapito della Lotus di Maldonado.

Nel Q3 il dominio di Rosberg prende vita del tutto e lo porta a chiudere le qualifiche davanti a tutti con il tempo di 1’36.067, coronando una prestazione straordinaria contro cui Hamilton deve alzare bandiera bianca accontentandosi della seconda piazza con ben quattro decimi di ritardo. Bottas chiude con la sua solita concretezza il podio, ma si ritrova ad anni luce dalla prima piazza (1’36.906), mentre le rosse non fanno nemmeno più notizia in terza e quinta fila, rispettivamente con Alonso e Kimi.

In attesa quindi di concludere una stagione che ha ancora ben poco da regalare visto lo scarso spettacolo in pista e fuori presente oggi ad Austin, e i tanti problemi che settimana dopo settimana affiorano in quest Formula 1, non da ultimo quello di una griglia di partenza ridotta, gli occhi di tutti continuano ad essere puntati sul duello finale tra i piloti Mercedes e sul mercato, l’unica vera attrattiva che ormai incuriosisce gli addetti ai lavori.

 

GP USA – RISULTATI QUALIFICHE

Q3
1. Rosberg Mercedes 1’36.067
2. Hamilton Mercedes 1’36.443 (+ 0.376)
3. Bottas Williams 1’36.906 (+ 0.839)
4. Massa Williams 1’37.205 (+ 1.138)
5. Ricciardo Red bull 1’37.244 (+1.177 )
6. Alonso Ferrari  1’37.610 (+ 1.543)
7. Button Mclaren 1’37.655 (+1.598)
8. Magnussen Mclaren 1’37.706 (+1.649)
9. Räikkönen Ferrari 1’37.804 (+1.751)
10. Sutil Sauber 1:38.810 (+1.757)

Eliminati Q2 (10° tempo: 1:38:378)
11. Maldonado Lotus 1:38.467 (+0.089)
12. Pérez Force India 1:38.699 (+0.321)
13. Hulkemberg Force India 1:38.882 (+0.444)
14. Kvyat Toro rosso 1:39.201 (+0.823)

Eliminati Q1 (14° tempo: 1:39.200)
15. Vergne Toro Rosso 1:39.250 (+0.050)
16. Gutiérrez Sauber  1:39.555 (+ 1.355)
17. Vettel Red Bull 1:39.621 (+0.421)
18. Grosjean Lotus 1:39.679 (+0.479)

 

Federico Sala
Federico Sala
Nato a Milano nel 1992, laureato in Lettere Moderne ed ex collaboratore di Sportitalia. Scrive per Milannews.it e tuttoB, e nel tempo libero allena i ragazzini delle società affiliate all'AC Monza.

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