Per la prima volta la Russia ospita un Gran Premio della Formula 1 moderna e la cornice di pubblico, fin dalle prove, lascia intravedere tutto l’entusiasmo che accompagnerà l’evento. I piloti, dopo numerose simulazioni, possono finalmente sperimentare la nuova creazione di Hermann Tilke: dopo gli approcci del venerdì, le prove entrano nel vivo. Il pensiero di tutti, rappresentato dalla scritta sull’asfalto “Jules, we’re supporting you” è per Jules Bianchi, le cui condizioni restano gravi, ma stabili.
Le condizioni meteo forniscono un clima asciutto e assolato e molti piloti scelgono subito di usufruire del pneumatico giallo soft, fornito dalla Pirelli, che ha mostrato di adattarsi perfettamente al circuito esaltando le prestazioni delle monoposto. Nel Q1, dietro a Hamilton e Rosberg, si mette subito in luce il pilota di casa Kvyat, dietro a un Alonso come sempre generoso. Inaspettato il piazzamento di Felipe Massa che lo elimina dal Q2, per un probabile problema di potenza al motore.
Nel secondo turno le Mercedes dimostrano nuovamente una supremazia che, a tratti, diviene imbarazzante. Dietro di loro si piazza un sorprendente Bottas su Williams, mentre le Ferrari arrancano con Alonso e Räikkönen sotto all’ottavo posto, con il finlandese fino all’ultimo a rischio esclusione del Q1. Il russo Kvyat si piazza quinto con tempi esemplari per la sua Toro Rosso, ma il vero colpo di scena è rappresentato dall’undicesimo posto di Sebastian Vettel, da subito a disagio e incredibilmente fuori dal Q1.
Per il Q3 la sfida fra Rosberg e Hamilton monopolizza l’attenzione, mentre Bottas cerca di portare al limite la sua monoposto, con un fuorispista proprio nell’ultimo giro che fa trattenere il fiato ai presenti nel paddock della Williams. Ricciardo, settimo, giunge ai box con le gomme praticamente distrutte, mentre Rosberg tenta fino all’ultimo di insidiare la pole position del compagno di squadra Hamilton. L’inglese oggi risulta però irraggiungibile, sebbene il vero trionfatore delle prove del sabato sia, senza alcun dubbio, Kvyat, quinto con la sua Toro Rosso e festeggiato da tutto il pubblico.
GP RUSSIA – RISULTATI QUALIFICHE
Q3
1. Hamilton Mercedes 1’38.513
2. Rosberg Mercedes 1’38.713 (+ 0.200)
3. Bottas Williams 1’38.920 (+ 0.407)
4. Button McLaren 1’39.121 (+ 0.608)
5. Kvyat Toro Rosso 1’39.277 (+0.767 )
6. Magnussen McLaren 1’39.629 (+ 1.116)
7. Ricciardo Red bull 1’39.635 (+1.122)
8. Alonso Ferrari 1’39.709 (+1.196)
9. Räikkönen Ferrari 1’39.771 (+1.258)
10. Vergne Toro Rosso 1:40.020 (+1.507)
Eliminati Q2 (10° tempo: 1:39:929)
11. Vettel Red Bull 1:40.052 (+0.123)
12. Hülkenberg Force India 1:40.058 (+0.129)
13. Pérez Force India 1:40.163 (+0.134)
14. Gutiérrez Sauber 1:40.536 (+0.607)
15. Sutil Sauber 1:40.984 (+1.055)
16. Grosjean Lotus 1:41.397 (+ 1.468)
Eliminati Q1 (16° tempo: 1:42.526)
17. Ericsson Caterham 1:42.648 (+0.122)
18. Massa Williams 1:43.064 (+0.538)
19. Kobayashi Caterham 1:43.166 (+0.640)
20. Maldonado Lotus 1:43.205 (+0.679)
21. Chilton Marussia 1:43.649 (1.123)