Nel giorno del 38esimo compleanno di Francesco Totti, la Roma soffre all’Olimpico ma riesce a portare a casa i tre punti grazie alla rete di Florenzi, subentrato nella ripresa proprio al capitano giallorosso, e allo strepitoso raddoppio di Destro con un tiro da centrocampo. Il muro scaligero regge per oltre un’ora, ma alla fine capitola.
Partenza in pressione a tutto campo per la Roma, ma gli ospiti sono ben chiusi e la ricerca dello spazio è il nodo principale per i giallorossi. Al 13′ un diagonale di Maicon termina alto sulla traversa di Gollini; manca Toni nel Verona e si vede, al 15′ Destro di testa sfiora il palo su traversone di Maicon. Attacca la Roma, ma gli scaligeri si difendono con un 4-5-1 che chiude tutte le corsie esterne e costringe i giallorossi a sbattere sul muro centrale dei veronesi; al 21′, su angolo battuto da Totti, Manolas anticipa tutti di testa, ma la palla finisce alta. È un monologo romanista, il Verona è schiacciato e non riesce a uscire dalla propria metà campo; al 32′ un azione confusa in area veronese trova Sørensen pronto a salvare sulla linea dopo un tocco in scivolata di Totti. Al 34′ ci prova il Verona in ripartenza, lancio lungo di Brivio e colpo di testa di Nenê che termina al lato della porta di De Sanctis; ancora Nenê al 37′, su traversone di Obbadi, colpisce di testa sotto porta, ma Yanga-Mbiwa riesce a ribattere. Ora, il Verona riparte meglio; al 39′ Juanito Gomez impegna l’estremo giallorosso in una difficile deviazione. Mandorlini chiede ai suoi di giocare palla a terra; al 42′ infortunio per Obbadi costretto a lasciare il campo. Al 44′ combinazione veloce Totti-Ljajić e tiro di Destro parato a terra da Gollini. È l’ultimo sussulto della prima frazione che si chiude così a reti bianche.
La ripresa parte con un tiro al volo di Totti su appoggio di Maicon, dopo appena 30″, Gollini alza in angolo; la Roma prova a velocizzare la manovra e al 3′ ancora una combinazione Totti-Ljajić crea il panico nell’area veronese, ma senza esito. Maicon è il più attivo tra i padroni di casa, ma i suoi palloni sono facile preda dei difensori scaligeri; al 57′ fuori Ljajić e dentro Gervinho. Al 60′ un tiro del solito Maicon impegna a terra Gollini; al 61′ Yanga-Mbiwa di testa sfiora il palo su azione d’angolo. È quasi un assedio, ma la sensazione è che solo un episodio possa sbloccare il risultato; troppa densità in area veronese, non ci sono spazi per manovre negli ultimi venti metri. García cambia ancora: fuori Totti, dentro Florenzi. Al 29′ un tiro dalla distanza di Tachtsidis termina di poco fuori, ma al 75′ la Roma passa: è proprio Florenzi che approfitta di un’indecisione tra Tachtsidis e Ioniță ai 22 metri e calcia forte in porta rasoterra sorprendendo imparabilmente Gollini: 1-0. Al 78′ azione spettacolare di Gervinho che supera da sinistra a destra tutti i difensori veronesi, appoggia dietro per Destro che a botta sicura alza sulla traversa e spreca il raddoppio; tre minuti più tardi ancora Gervinho in percussione, appoggio dietro per Florenzi che colpisce di piatto e prende in pieno la traversa. All’86’ raddoppia la Roma: rinvio di De Sanctis, Destro controlla di petto e lascia partire un tiro poco oltre il cerchio del centrocampo infilando Gollini: un gol strepitoso e 2-0 per i giallorossi. Partita chiusa e testa della classifica confermata.
ROMA-HELLAS VERONA 2-0 (0-0)
Roma (4-3-3): De Sanctis 6.5; Maicon 6.5, Manolas 6, Yanga-Mbiwa 5.5, Cole 5.5; Pjanić 6, Keita 5.5, Nainggolan 6 (83′ Paredes sv); Ljajić 5.5 (57′ Gervinho 6.5); Totti 6 (66′ Florenzi 6.5), Destro 6.5. A disp.: Skorupski, Lobont, Torosidis, Holebas, Somma, Emanuelson, Verde, Calabresi, Sanabria. All.: Rudi García 6.5.
Hellas Verona (4-3-3): Gollini 5.5; Sørensen 6, Moras 6, Marques 5.5, Brivio 5; Obbadi 6 (43′ Campanharo 5), Tachtsidis 5, Ioniță 5; Juanito Gomez 6; Nenê 6 (70′ Toni 5), Janković 5.5 (83′ Valoti sv). A disp.: Ferrari, Salvetti, Rodríguez, Luna, Fares, Cappelluzzo, Saviola, López, González. All.: Andrea Mandorlini 5.5.
Arbitro: Carmine Russo di Nola.
Marcatori: 75′ Florenzi, 86′ Destro.
Note – Ammoniti: Manolas (R); Nenê (HV).
