Archiviata la stagione regolare, l’attesa di molti appassionati di rugby league era concentrata sulla proclamazione del “Dream Team” stagionale. Far parte di tale squadra, in realtà solo simbolica ma composta dai migliori 13 giocatori del torneo, è il sogno di ogni “tredicista” europeo e costituisce un importante obiettivo in carriera.
Rispetto a quanto avveniva nei tempi passati, dove i giocatori del Dream Team erano in maggior parte importi australiani e neozelandesi, è andata crescendo la rappresentanza inglese e in generale britannica nei migliori 13, a testimonianza di una rinnovata attenzione alla cura delle giovanili e alla produzione del talento locale.
Nel dettaglio, grande protagonista della stagione è stato Jamie Peacock, veterano classe 1977 ex capitano della nazionale inglese, alla sua decima presenza nel Dream Team. Insieme all’ex Bradford, ora bandiera dei Leeds Rhinos, anche Zak Hardaker, miglior estremo della Super League dopo la partenza di Sam Tomkins per la Nuova Zelanda e probabile riserva dello stesso ex Wigan nell’imminente Four Nations. Dai ranghi dei Rhinos arrivano anche Carl Ablett e l’ala Ryan Hall, da molti considerato il migliore al mondo nel suo ruolo.
Se colpisce, nonostante il deludente piazzamento al sesto posto, una così ampia rappresentanza di Leeds, è meno sorprendente la nomina di Matty Smith (Wigan), chiamato a sostituire nel gioco al piede Pat Richards e alla lunga importante nei successi dei campioni in carica. Se la composizione della mediana dell’Inghilterra resta un mistero – dopo il ritiro di Kevin Sinfield e l’esclusione di Rangi Chase dall’ultimo stage di Steve McNamara – il campionato le sue indicazioni le ha date e starà al selezionatore allestire un reparto capace di reggere la sfida di Shaun Johnson, Jonathan Thurston e compagnia.
Allargando lo sguardo, premiato il salto di qualità dell’ala destra Tommy Makinson (St Helens), davvero fenomenale dall’inizio alla fine. Nominati pure Michael Shenton e Daryl Clark di Castleford, la squadra dell’anno.
La formazione, selezionata e votata da giornalisti e addetti ai lavori in voto segreto, è composta per la seconda consecutiva unicamente da giocatori nati in Gran Bretagna.
Confermati, rispetto al 2013, i soli Peacock, Smith e Sean O’Loughlin.
Full-back: Zak Hardaker (Leeds Rhinos)
Right wing: Tommy Makinson (St Helens)
Right centre: Kallum Watkins (Leeds Rhinos)
Left centre: Michael Shenton (Castleford Tigers)
Left wing: Ryan Hall (Leeds Rhinos)
Stand-off: Kevin Brown (Widnes Vikings)
Scrum-half: Matty Smith (Wigan Warriors)
Prop: Jamie Peacock (Leeds Rhinos)
Hooker: Daryl Clark (Castleford Tigers)
Prop: Chris Hill (Warrington Wolves)
Second Row: Elliott Whitehead (Catalan Dragons)
Second Row: Carl Ablett (Leeds Rhinos)
Loose forward: Sean O’Loughlin (Wigan Warriors)
