Nonostante sia solo 25enne, Rubén Pérez del Mármol può già essere considerato un giramondo. Ok, meglio “giroSpagna” visto che in 5 anni ha vestito cinque maglie diverse e sempre in prestito. Andiamo però per gradi.
Rubén Pérez nasce il 26 aprile del 1989 a Écija, cittadina di 40.000 abitanti in Andalusia. La sua carriera calcistica parte nel 2002 con la squadra della sua città prima di passare, nel 2004, all’Atletico Madrid. Dopo tutta la trafila delle giovanili viene inserito nel 2008 nell’Atletico Madrid B con il quale registra 53 presenze e 1 rete. Alla 38esima giornata della stagione 2009/2010 esordisce nella Liga con la maglia dei Colchoneros contro il Getafe. Da quell’estete però Rubén Pérez comincia a girare tutta la Spagna: Deportivo de La Coruña (37 presenze), Getafe (10), Real Betis (30) e Elche (32). In tutte le squadre che ha militato ha sempre giocato da centrocampista centrale con compiti più difensivi che offensivi. Ottima la visione di gioco come è buona il suo lancio lungo. Pecca un po’ nella fase conclusiva dell’azione e nel tiro (2 soli gol in carriera di cui con l’Atletico Madrid B). Nel modulo di Ventura dovrebbe giocare nei tre di centrocampo come già accaduto nel preliminare di Europa League quando ha preso il posto di El Kaddouri.
Lo inseriamo nella rosa del nostro Fantacalcio? No, lasciamo perdere. È un modesto centrocampista che porterà a casa la sufficienza senza però mai eccellere. Gol con il contagocce e le 39 ammonizioni in carriera (1 ogni 3 partite giocate) non sono proprio il massimo per un Fantallenatore. Quando chiamano il suo nome durante l’asta, dite: “Passo”.
