Mateo Kovačić è l’uomo più atteso nella prossima stagione nerazzurra: Erick Thohir l’ha definito l’uomo chiave della sua Inter, quel giocatore in grado di cambiare le partite grazie alle sue giocate di talento. In una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport ha parlato del suo ruolo e delle aspettative personali per la prossima stagione: “Dieci gol o non sarò il vero Kovačić. Meglio interno che trequartista: sono nel vivo del gioco e posso accelerare di più. Zero proclami, anche sei tifosi si aspettano molto, ma alla fine sarò contento solo se saremo in Champions League. Anche vincendo l’Europa League“.
L’essere così al centro dell’attenzione, in una squadra come l’Inter che da sempre ha la fama di mettere pressione ai propri giovani giocatori, non sembra condizionarlo più di tanto: “Le parole del presidente mi fanno piacere. Ora tocca a me, anche se questa investitura non mi mette nessuna pressione addosso“.
