La classifica marcatori dopo la prima giornata dei Mondiali di Brasile 2014. Capocannoniere provvisorio il tedesco Müller grazie alla tripletta rifilata al Portogallo.
Alle sue spalle inseguono il brasiliano Neymar, il duo olandese van Persie-Robben e il francese Benzema, tutti autori di una doppietta all’esordio mondiale. Insieme a loro, altri 35 giocatori andati positivamente a referto, per un totale di 40 marcatori differenti.
Nelle prime 16 gare disputate, realizzate ben 49 reti – di cui tre sono autogol – per una media/partita notevole, di pochissimo superiore ai tre gol per gara.
Sei i rigori assegnati, tutti realizzati; sono sei anche le squadre ancora non andate a segno (Camerun, Grecia, Honduras, Portogallo, Iran, Nigeria), mentre ben sette Nazionali hanno già messo a referto almeno tre marcature (Brasile, Cile, Olanda, Colombia, Costa Rica, Francia, Germania).
TRE RETI
Müller (Germania, 1 rigore).
DUE RETI
Neymar (Brasile, 1 rigore), van Persie (Olanda), Robben (Olanda), Benzema (Francia, 1 rigore).
UNA RETE
Oscar (Brasile), Peralta (Messico), Xabi Alonso (Spagna, 1 rigore), de Vrij (Olanda), Sanchez (Cile), Valdivia (Cile), Beausejour (Cile), Cahill (Australia), Armero (Colombia), Gutierrez (Colombia), J. Rodríguez (Colombia), Honda (Giappone), Bony (Costa d’Avorio), Gervinho (Costa d’Avorio), Cavani (Uruguay, 1 rigore), Campbell (Costa Rica), Duarte (Costa Rica), Ureña (Costa Rica), Marchisio (Italia), Balotelli (Italia), Sturridge (Inghilterra), E. Valencia (Ecuador), Mehmedi (Svizzera), Seferović (Svizzera), Messi (Argentina), Ibišević (Bosnia ed Erzegovina), Hummels (Germania), Dempsey (USA), Brooks (USA), A. Ayew (Ghana), Feghouli (Algeria, 1 rigore), Fellaini (Belgio), Mertens (Belgio), Lee Keun-ho (Corea del Sud), Kerzhakov (Russia).
AUTOGOL
Marcelo (Brasile), Valladares (Honduras), Kolašinac (Bosnia ed Erzegovina).
