Marcello Lippi ha parlato in esclusiva alla “Gazzetta dello Sport” toccando alcuni punti importanti in vista del Mondiale in Brasile.
ESPERIENZA MONDIALE – “Non c’è nulla di più inebriante ed entusiasmante di un campionato del Mondo. È il coronamento di una carriera, se poi ti capita la fortuna di vincerlo non ci sono parole per spiegare una cosa del genere – ha dichiarato il cittì ex campione del Mondo – L’Italia ha un grande Dna, c’è sempre, con la sua grinta, con la sua organizzazione, tradizione, cattiveria e qualità“.
LISTA DEI 23 – “Ci sono delle motivazioni tecniche sempre alla base di una scelta o di una esclusione. Gli allenatori hanno ben chiaro nella testa quello che vuole essere un modulo, in funzione di un momento, di una situazione particolare. Queste sono le motivazioni base. Prandelli ha sempre detto che lui avrebbe fatto determinate scelte“.
INGHILTERRA – “Penso che l’Italia sia più forte, mi sembra che abbia più armi. Psicologicamente gli abbiamo battuti anche in maniera netta sotto molto punti di vista. La vedo vincente. Vincere la prima partita sarebbe importante ma non fondamentale. Se una squadra è forte arriva quasi sempre fino in fondo“.
DE ROSSI – “Penso che possa essere il grande Mondiale di Daniele De Rossi. Ha fatto un bellissimo campionato con la Roma ma lui ha un rendimento quasi sempre superiore con la Nazionale per vari motivi. Potrebbe davvero essere il coronamento degno degli anni che ha fatto Daniele con la maglia Azzurra“.
