FA Cup: Arsenal-Hull City 3-2, i Gunners trionfano a Wembley

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SPRINT DELLE TIGRI – Pomeriggio splendido a Londra per la 133esima finale di FA Cup e l’avvio di gara va anche oltre ogni aspettativa. La difesa dell’Arsenal sembra uscita direttamente dalle partite di calcio amatoriale e l’Hull City segna due reti nei primi 8 minuti, dominando le situazioni aree da calcio piazzato. Per i Gunners sembra l’inizio del peggior incubo possibile ma passa una decina di minuti e Santi Cazorla trova la perla su punizione, e riporta in gara i suoi. La sfida a questo punto si incanala su binari quasi scontati, con l’Arsenal che cerca di tenere palla e costruire nuove occasioni e l’Hull City che difende in modo compatto e aspetta il contropiede.

RIMONTA GUNNERS – La ripresa inizia sullo stesso copione del finale di primo tempo, anche se a ritmi più bassi, e l’Arsenal si vede negare un rigore netto per fallo di Livermore su Cazorla. Gli uomini di Wenger trovano comunque il 2-2 pochi istanti dopo, con Koscielny che risolve in mezzo all’area dopo un corner. L’Arsenal a questo punto ci crede e costruisce altre due occasioni: Gibbs manda alto praticamente dentro l’area piccola e Giroud al volo si vede negare il gol da un McGregor reattivo e pronto. Succede poco nei minuti successivi e la gara scivola ai tempi supplementari.

RAMSEY DECIDE, L’ARSENAL TRIONFA – Il primo tempo supplementare si gioca su ritmi lenti ma Giroud ha il tempo per cogliere una traversa piena su bel cross di Ramsey. Proprio il gallese trova una rete splendida in avvio della seconda frazione, dopo un assist di tacco dello stesso Giroud e così l’Arsenal completa la rimonta. L’ingresso di Wilshere e Rosicky permette ai Gunners di avere forze fresche in mezzo al campo ma nel finale l’Hull City va vicino al pari con Aluko che sfiora il gol a porta vuota dopo un’uscita insensata di Fabianski. Per gli uomini di Bruce, però, il cuore non basta e l’Arsenal trionfa, eguagliando il record del Manchester United e vincendo l’11esima FA Cup della sua storia.

ARSENAL-HULL CITY 3-2 dts (1-2, 2-2)

Arsenal (4-2-3-1): Fabianski, Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs, Arteta, Ramsey, Cazorla (105′ Rosicky), Ozil (105′ Wilshere), Podoslki (61′ Sanogo), Giroud. A disp.: Szczesny, Vermaelen, Monreal, Flamini. All.: Wenger.
Hull City (4-2-3-1): McGregor, Chester, Davies, Bruce (66′ McShane), Quinn (75′ Aluko), Rosenior (102′ Boyd), Huddlestone, Livermore, Meyler, Fryatt, Elmohamady. A disp.: Figueroa, Koren, Sagbo, Harper. All.: Bruce.
Arbitro: Lee Probert
Marcatori: 4′ Chester (H), 8′ Davies (H), 17′ Cazorla (A), 71′ Koscielny (A), 108′ Ramsey (A).
Note, Ammoniti: Huddlestone, Meyler, Davies (H), Giroud (A); Espulsi: -.

Antonio Cunazza
Antonio Cunazza
Torinese, classe 1983. Da piccolo voleva vedere Wembley e il Maracanã, gli manca ancora il secondo. Toro e Arsenal nel cuore, sta fra un tackle di Gilberto Silva e Tony Adams che chiama il fuorigioco.

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