Sembra essere allergico al secondo posto il Beşiktaş: la squadra di Bilić crolla nel momento più importante, facendosi battere dal Karabükspor proprio nei minuti finali. Beffa immensa per le Aquile, che attaccano per tutta la partita e subiscono in contropiede la rete dell’ex Eneramo. Ora il Galatasaray può tentare di riprendersi il secondo posto.
Ottenuto il secondo posto, il Beşiktaş si trova ora con il proprio destino fra le mani: se vorrà qualificarsi per la prossima Champions League (a meno che la UEFA non ci metta lo zampino) dovrà trovare la continuità mancata fino a questo momento. Il Karabükspor invece non trova la vittoria da sei turni e deve cambiare marcia, provando a ritrovare il bel gioco fatto vedere alla fine del 2013. Emergenza in attacco per Bilić, che si ritrova senza Fernandes (stagione finita per lui), Tore e con un Almeida non ancora pronto a giocare dal primo minuto. Kafkas prova ad affidarsi all’ex Eneramo, giocatore fondamentale fino a questo momento per il Karabükspor. La gara si mantiene da subito su ritmi blandi, ma il Beşiktaş prova ad attaccare con più convinzione, approfittando dell’atteggiamento difensivo dei padroni di casa. Kavlak tenta di impensierire il portiere con un tiro dalla distanza: la conclusione rasoterra è insidiosa, ma Waterman risponde bene in tuffo. Il Karabükspor si rende pericoloso soprattutto con Eneramo: l’attaccante nigeriano viene servito in profondità e il suo sinistro va a colpire l’esterno della rete, mettendo un brivido a Tolga. Poche azioni da gol nei primi 45 minuti, le Aquile mantengono il possesso palla ma gli spazi per colpire sono tutti chiusi bene dalla difesa del Karabükspor. Subito all’inizio del secondo tempo arriva l’occasione più importante per gli ospiti: Şahan mette una palla morbida in area per Pektemek, che controlla di petto e tenta la rovesciata; la palla esce di poco, con Almeida che non arriva in tempo per deviare in rete. Dopo alcuni minuti di pressione del Beşiktaş, la gara torna ad annoiare, con tante interruzioni di gioco che non migliorano lo spettacolo. È sempre la conclusione dalla distanza l’arma delle Aquile: Şahan tenta con un destro rasoterra, ma ancora Waterman si fa trovare pronto. Nel finale inizia un vero e proprio assedio del Beşiktaş che sfiora la rete con Almeida e Pektemek; troppo imprecisi però gli attaccanti bianconeri. Il Karabükspor resiste e tenta di colpire in contropiede: al 90′ proprio Eneramo entra in area e incrocia perfettamente di destro, beffando Tolga e scatenando una piccola invasione di campo dei tifosi di casa. Proprio Eneramo condanna così alla sconfitta la sua ex squadra, regalando un trionfo importante a Kafkas.
Karabükspor-Beşiktaş 1-0 (0-0)
Karabükspor (4-2-3-1): Waterman 6,5; Özgenç 6,5, Mabiala 7, Akça 6,5, Doğan 6; Çağıran 5,5 (82′ Incedemir s.v.), Sow 5,5; Parlak 5, Özçal 5 (87′ Kaş s.v.), Özek 6 (67′ Carioca 5,5); Eneramo 7. A disp: Kork, Özkan, Uçar, Hamroun. All: Tolunay Kafkas
Beşiktaş (4-3-2-1): Tolga 6; Uysal 6 (61′ Frei 5,5), Franco 6, Nounkeu 6,5, Motta 6; Hutchinson 5,5, Kavlak 6, Jones 5,5; Özyakup 5,5 (36′ Almeida 5), Şahan 6; Pektemek 5,5. A disp: Gonen, Kurtuluş, Köybaşı, Boral, Demirci. All: Slaven Bilić
Arbitro: Tolga Özkalfa
Marcatori: 90′ Eneramo (K)
Note: ammoniti: Çağıran, Eneramo, Parlak (K), Jones, Pektemek (B)
