La rete di Maxi Moralez decide una sfida spenta e poco avvincente. Per la Lazio si tratta di un passo falso che compromette le residue speranze di agganciare il treno per l’Europa. L’Atalanta torna a vincere in trasferta dopo cinque mesi.
NOIA MORTALE – Si gioca in uno stadio semivuoto per la contestazione al presidente Lotito. Reja schiera i suoi secondo il collaudato 4-3-3: in attacco Klose è supportato da Candreva e Keita. Colantuono, invece, vara un’Atalanta piuttosto coperta, con Denis unica punta. La Lazio parte meglio, spingendo con convinzione sulle fasce. I biancocelesti attaccano ma non pungono: Radu ha per due volte l’occasione di calciare ma sceglie di non farlo mentre Klose gira a vuoto. Dopo mezz’ora di sterile supremazia territoriale dei capitolini, la prima occasione limpida è per gli ospiti ma Maxi Moralez la vanifica sbagliando lo stop decisivo. Dopo questa fiammata dell’Atalanta, la Lazio acquisisce nuovamente il controllo del gioco e si rende pericolosa con una punizione dalla distanza di Candreva, respinta in angolo da Consigli, e con una girata di Keita, potente ma imprecisa. Un primo tempo noioso e giocato su ritmi estivi, si chiude con la seconda azione offensiva dei bergamaschi che fanno capolino dalle parti di Marchetti grazie a un colpo di testa dell’ex Stendardo che sfiora il palo e si perde sul fondo.
DECIDE MAXI MORALEZ – La Lazio torna in campo scarica: corre di meno e non pressa più. La logica conseguenza è il vantaggio dell’Atalanta: sul colpo di testa di Estigarribia, Marchetti interviene miracolosamente ma sulla respinta corta irrompe Maxi Moralez che insacca da due metri. La Lazio si getta in avanti e sfiora il pareggio con Biava, murato sul più bello da Denis. Al ventesimo una seconda tegola si abbatte sui biancocelesti: Candreva, già ammonito, si lascia cadere in area dopo un buon dribbling e Peruzzo giustamente gli commina la seconda ammonizione per simulazione. Con la Lazio rimasta in 10, gli spazi per gli ospiti si moltiplicano. L’Atalanta punta sul contropiede e va vicina al raddoppio ancora con Maxi Moralez, fermato da Marchetti. Nonostante l’inferiorità numerica, i padroni di casa continuano ad attaccare ma i tentativi che si susseguono (con protagonisti Keita e Biava) non hanno fortuna. All’Atalanta è bastato un guizzo di Maxi Moralez per lasciare Roma con tre punti molto preziosi.
LAZIO-ATALANTA (0-0) 0-1
Lazio (4-3-3): Marchetti 6,5; Konko 6, Biava 5,5, Cana 6 (77° Perea 5,5), Radu 6; Gonzalez 6, Biglia 5, Onazi 5 (46° Lulic 6); Candreva 5, Klose 5,5 (85° Kakuta n.g.), Keita 6. A disp. Berisha, Guerrieri, Pereirinha, Ciani, Novaretti, Cavanda, Mauri, Felipe Anderson. All. Reja 5.
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6; Benalouane 5,5, Stendardo 6, Yepes 6, Brivio 6; Baselli 5,5 (70° Migliaccio 6), Carmona 6, Bonaventura 6,5, Estigarribia 6; Maxi Moralez 7 (85° Raimondi n.g.); Denis 6,5. A disp. Sportiello, Frezzolini, Giorgi, Scaloni, Nica, Lucchini, Del Grosso, Brienza, De Luca, Bentancourt. All. Colantuono 6,5.
Arbitro: Peruzzo.
Reti: 60° Maxi Moralez (A).
Note: Ammoniti Keita (L); Consigli (A). Espulso Candreva (L) al 65° per doppia ammonizione (simulazione).
