Il Bearzi sostiene la lotta alla fibrosi cistica

-

Pubblichiamo come Redazione il comunicato stampa ricevuto dal Bearzi inerente la campagna contro la fibrosi cistica.

A volte la vita non solo non è come la vorresti, alle volte è proprio come non potresti mai immaginarla.
Paradossale. Ti toglie il fiato ma non ti toglie una cosa …
Quando sei su un campo di calcio, quando i tuoi piedi calpestano l’erba verde di un campo da gioco,nella tua mente si sparpagliano dei pensieri che ti porteranno ad affrontare quella partita come affronteresti la vita. Quando sotto la suola hai un pallone non puoi fare altro che correre, correre verso la porta, correre verso la vita.
Il calcio è una delle metafore più “popolari “ della vita.
Per molti essa stessa è il calcio. Quando indossi ogni domenica quelle scarpe, quando ogni giorno avrai tra i piedi quel pallone scoprirai cosa vuol dire la passione.
Sia nel calcio che nella vita ci vuole coraggio, dedizione e sacrificio ; entrambi ti daranno gioie e dolori, ti faranno toccare il cielo con un dito, ti faranno gonfiare la rete e altre volte ti troverai in ginocchio nel fango o a raccogliere la palla dentro la tua porta. Ma il calcio ti insegna a non mollare.
Ci saranno giorni in cui non avrai voglia, altri in cui ti sembrerà di non avere fiato. Passerai periodi fuori allenamento ed altri in cui la forma smagliante ti premierà. Accadranno domeniche in cui dovrai prendere la squadra per mano e altre in cui sentirai che è la tua squadra a spingerti ad andare avanti.
Questa è la vita. Questa è il calcio.
Il calcio e la vita ti chiedono di farti trovare sempre pronto. Verrai convocato, sostituito,verrai espulso,ci saranno domeniche che passerai in panchina pensando di mollare tutto. Esistono situazioni che alle volte ti spingono al limite di te stesso, qualcosa che ti lascia senza fiato e altre volte ti fa sentire come una nave dei pirati con il vento in poppa alla conquista del mondo.
E in tutto questo i tuoi polmoni saranno i tuoi fidati amici, compagni di avventura inseparabili. E in tutto questo capirai ad ogni sigaretta fumata il loro valore, ogni inverno e ogni influenza ti faranno capire quanto contano su quell’erba da calpestare ogni domenica. Nel calcio come nella vita.
La fibrosi cistica è la più comune delle malattie genetiche gravi. Nel mondo ne sono colpite circa 100.000 persone.
Grazie ai progressi della ricerca e delle cure, i bambini che nascono oggi con questa malattia hanno un’aspettativa media di vita di 40 anni , mentre non superavano l’infanzia cinquanta anni fa, quando la malattia fu scoperta e si cominciò a curarla.
Chi nasce con la malattia ha ereditato un gene difettoso (gene CFTR mutato) sia dal padre che dalla madre, che sono portatori sani. I portatori sani del gene CFTR in Italia sono circa 2 milioni e mezzo (c’è un portatore sano ogni 25 persone circa). La coppia di portatori sani ha ad ogni gravidanza 1 probabilità su 4 (25%) di avere un figlio con Fibrosi Cistica (FC). E’ una malattia che colpisce indifferentemente maschi e femmine. Ha un decorso diverso da un malato all’altro. E’ una malattia cronica di cui oggi è organizzata la presa in carico da parte di centri specializzati (ne esiste uno in ogni regione). I centri hanno un programma di cure omogeneo, che è costantemente oggetto di ricerca e miglioramento.
“La fibrosi cistica mi ha lentamente allontanato da quel brivido che era correre dietro ad un pallone con la certezza di essere imbattibile.
“Nel calcio come nella vita” molti dicono … E Forse è vero.
Questa malattia ha reso i miei fidati compagni di avventura un fragile fardello da portare avanti, un fardello che ad ogni vento di levante che sveste gli alberi e li piega un po’, spoglia anche me e mi lascia a centrocampo con un pallone sotto i piedi e con la consapevolezza che aiutare la ricerca contro la fibrosi cistica può ridare speranza a chi vuole vivere con passione, entusiasmo ,coraggio e il vento in poppa.”
Anche se il gene che codifica questa proteina è stato scoperto nel 1989 ed è localizzato nel braccio lungo del cromosoma 7 non è stato ancora possibile
individuare ad oggi una cura risolutiva, ma soltanto terapie mirate a contenere le manifestazioni e rallentare la progressione del danno polmonare anche se le cure disponibili e la diagnosi precoce sono riuscite a rendere migliore la qualità della vita dei malati.
Aiutare la ricerca contro la Fc significa aiutare chi vuole sentirsi mancare il fiato per un rigore sbagliato, per un figlio nato o per un volo con il paracadute e non per un gene difettoso che lentamente ti distrugge dentro fino a costringere un arbitro a fischiare la fine della partita prima del tempo regolamentare.
È per questo che il Bearzi calcio femminile ha deciso di sostenere la L.I.F.C.F.V.G nella ricerca contro questa malattia.
Nulla è per sempre ma nella vita, come nel calcio, la palla è tonda e la partita è nelle nostre mani…
La vita a volte ti toglie il fiato,lascia che succeda solo per una grande emozione…
Facciamo in modo che tutti possano vivere i propri 90 minuti.
Sostieni anche tu la Lega Italiana Fibrosi Cistica – Friuli Venezia Giulia – Onlus.
SEDE LEGALE C/O IRCCS BURLO GAROFOLO – via dell’istria , 65/1 – 34137 Trieste – Tel 040 3785306 – Cel. 3334712423 – C.F e P.I 90037300325 sostiene www.bearzicalciofemminile.it

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

MondoPallone Racconta… Bale e la scomoda etichetta

In una telenovela lunga e snervante, come nella migliore tradizione dei più grandi colpi del calciomercato, Gareth Bale sta per diventare il giocatore più costoso...
error: Content is protected !!