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Pareggio all’ultimo respiro al Toumbas: il PAOK fa 2-2 grazie a un esordiente

Il PAOK pareggia all’ultimo secondo la gara contro l’AZ Alkmaar, ma resta secondo nel Gruppo L di Europa League. Dopo una partita a tratti molto vivace e ben giocata, è l’esordiente classe ’96 Stelios Pozoglou a mettere la firma che porta l’aquila bicefala a volare alto, senza sconfitte.

 

CONTRO I RAGAZZINI, CI PENSA IL RAGAZZINO –  In un Toumbas quasi pieno ci si gioca la testa del girone. Sotto gli occhi della Thyra 4 si schierano due formazioni assemblate con criteri totalmente opposti: Advocaat mette in campo tutte le seconde linee (sei su undici hanno meno di 22 anni), coi talenti islandesi, Wuytens e compagnia in panchina; Huub Stevens, invece, deve fare a meno di Salpingidis, Ninis e Jacobo, ma dà spazio ai titolari, con il solo Konstantinidis come “fuori quota”.
La partita non inizia con ritmi elevatissimi. Il PAOK è più attivo, ma trova qualche difficoltà nel proporsi concretamente, mentre l’AZ pensa a difendersi. I pericoli arrivano dalle fasce (bravi Kitsiou e Stoch, più in ombra Lucas): un cross pericoloso di Lino viene pericolosamente messo in angolo da Hoedt e un tiro di Stoch viene deviato da De Winter. Dall’altra parte, un bel rasoterra a giro di Berghuis sveglia Glykos. E’ il preludio al gol ospite: Konstantinidis sbaglia in un ripiegamento, Overtoom entra in area dalla destra e dà il pallone al finlandese classe ’93 Lam, che segna con un preciso diagonale. La gara si fa più viva e, poco dopo, Lewis stende un veloce Kitsiou in area: Lucas va sul dischetto e pareggia con un letale rigore basso. Il primo tempo si chiude vivace.
La ripresa si apre con lo stesso ritmo: il PAOK prova a servire due palloni invitanti ad Athanasiadis, che li sciupa malamente, mentre l’AZ si fa pericoloso con un tiro di Haps, ma soprattutto con una bellissima triangolazione di tacco tra Avdić e Berghuis, il cui tiro viene neutralizzato da Glykos. L’estremo difensore si ripete con una parata monumentale su di un bolide di Gudmundsson, dopo un brutto errore di Lazar. Gli olandesi pressano molto di più e per i greci, alquanto pasticcioni, si fa più difficile tessere buone trame offensive. La gara cambia con un altro rigore: lo segna il mediano Gorter, dopo fallo di mano di Costin Lazar. Appena due minuti dopo il PAOK protesta per un contatto in area molto dubbio tra Overtoom e Stoch. L’intensità va scemando e solo i colpi di testa da calcio piazzato di Lucas e Necid rompono un finale monotono. Ci pensa l’esordiente classe ’96 Stelios Pozoglou a invertire la rotta, insaccando di testa all’ultimo secondo il 2-2 finale.

 

 

PAOK SALONICCO – AZ ALKMAAR: 2-2 (1-1).
PAOK (4-2-3-1): Glykos 6,5; Kitsiou 6,5, Katsouranis 6, Miguel Vitor 5,5, Lino 5,5; Tziolis 6, Lazar 5,5; Lucas 7, Konstantinidis (56′ Skondras 5), Stoch (74′ Pozoglou 6,5); Athanasiadis 4,5 (65′ Necid 5,5). A disp.: Giakoumis, Katsikas, Vukić, Georgiadis. All.: Stevens.
AZ (4-2-3-1): De Winter 6; Reijnen 5,5, Lam 6,5, Hoedt 6, Haps 5,5 (90′ Van Overeem sv); Gudelj 5, Gorter 6,5; Berghuis 6, Overtoom 6,5 (74′ Johannsson 6), Lewis (54′ Gudmundsson 6,5); Avdić 5A disp.: Alvarado, Wuytens, Van Overeem, Haye, Souza. All.: Advocaat.
Arbitro: Michael Oliver (Inghilterra).
Marcatori: 
31′ Lam (A), 37′ rig. Lucas (P), 71′ rig. Gorter (A), 90’+4 Pozoglou (P).
Note: ammonizioni: Gorter, Gudelj, Lewis, Johannsson (A).