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MondoPallone Racconta… I 30 anni di Philipp Lahm: fuoriclasse esemplare

Fra pochi giorni Philipp Lahm, capitano del Bayern Monaco e della Germania, compirà 30 anni. Questa è una piccola vetrina per celebrare giustamente un campione con la c maiuscola, mai sopra le righe e professionista esemplare: di lui parlano i fatti e non le chiacchiere. Con il grande sogno di Brasile 2014 dietro l’angolo.

Nato a Monaco di Baviera l’11 novembre 1983, Philipp Lahm può essere considerato a tutti gli effetti un uomo-Bayern: ha compiuto tutta la trafila nelle giovanili dai 12 anni in poi. Difensore laterale capace di calciare con entrambi i piedi ed utilizzabile sia a sinistra che a destra (fascia di preferenza), ha vinto due volte la Bundesliga giovanile prima di essere inserito nel Bayern B a 17 anni. Il 13 novembre 2002 debutta in prima squadra, in Champions League contro il Lens. Ma la presenza di intoccabili come i francesi Sagnol e Lizarazu fa decidere alla dirigenza bavarese la cessione in prestito del giovane difensore. Va a Stoccarda e il “Sergente di ferro” Felix Magath lo impone titolare sulla corsia mancina preferendolo a Gerber, all’epoca nel giro della Nazionale. La prima stagione è ottima: Lahm termina addirittura al secondo posto nella graduatoria del miglior giocatore tedesco dell’anno.

Con la maglia dello Stoccarda

 

 

 

 

 

 

 

 

 

A febbraio 2004 il C.T. Rudi Völler lo chiama nella Nationalmannschaft per la gara con la Croazia. La sua prova è molto positiva.

Contro il croato Olic nel debutto in Nazionale

 

 

 

 

 

 

 

 

Viene convocato per Euro 2004 in Portogallo e disputa il torneo da titolare, tra le pochissime note liete di una Germania deludente. Ma la seguente stagione allo Stoccarda, anche a causa di alcuni infortuni, si rivela un brusco stop. Ma la parabola di Lahm non si ferma e viene richiamato in Baviera. Da allora non ha più lasciato il Bayern: la sua serietà, unita allo straordinario rendimento sul campo, ne fanno un esempio per tutti i compagni e l’ideale uomo-club. La fascia di capitano, nonostante  la relativa anzianità, finisce sul suo braccio. Nel Bayern come in Nazionale dopo l’addio di Ballack. Alto 170 cm, è un laterale veloce e tecnico, accorto in fase difensiva e pungente nelle incursioni in avanti. Il suo palmares (5 Bundesliga, 5 Coppe nazionali, 1 Champions League, 1 Supercoppa Europea, 2 Supercoppe nazionali e 1 Coppa di Lega) e l’ingente esperienza internazionale lo collocano di diritto tra i primissimi giocatori al mondo nel suo ruolo, modello di comportamento e di correttezza.

Con la Champions League 2012-13

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Con la casacca della Germania ha preso parte finora a 3 Europei, 2 Mondiali e ha da poco superato le 100 presenze. Ha tutto il tempo per provare l’attacco alla cima, su cui troneggia dal 2000 un certo Lothar Matthäus (150 gettoni). Ma ancora di più del record, a Lahm sicuramente sta più a cuore riportare a casa quella Coppa del Mondo che manca dal 1990. Con i galloni di capitano. Proprio come fece il grande Lothar nella notte di Roma. Auguri Campione!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

PRO-FILE

Nome: Philipp LAHM

Luogo e data di nascita: Monaco (Germania), 11/11/1983

Altezza e peso: 170 cm, 66 kg

Ruolo: difensore esterno destro (sinistro)

Carriera: 2002-03 Bayern Monaco, 2003-05 Stoccarda, 2005- Bayern Monaco

Germania: esordio 18.02.2004 vs Croazia. 103 presenze, 5 reti (al 15.10.2013)

Valutazione di mercato: 30.000.000 Euro (fonte: Transfermarkt)

Stipendio annuale: 13,5 milioni di Euro (2012)

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