Chieti Femminile, intervista ad Antonietta Palmieri

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Pubblichiamo come Redazione lโ€™intervista ad Antonietta Palmieri, giocatrice del Chieti Femminile.

Anche per te il calcio รจ una passione di famigliaโ€ฆ

ยซSรฌ, quando avevo solo 3 anni, mio padre e i miei zii fondarono la โ€œPolisportiva Lizzanoโ€, squadra maschile del mio paese che ora milita nel campionato di Promozione. Non essendoci scuole calcio femminili, lโ€™unica via che avevo era seguire costantemente mio padre. Solo allโ€™etร  di 14 anni sono riuscita a far parte di una vera societร  rosa, โ€œAsd Leporanoโ€, nella quale ho militato fino ai 18 anniยป.

Prima terzino destro, oggi difensore centrale. Con tanto di โ€œpromozioneโ€ in Prima Squadra. Te lโ€™aspettavi?

ยซMai. Data la mia pochissima esperienza, non pensavo proprio di poter fare cosรฌ presto un campionato di serie B. La societร  mi ha dato questa grande possibilitร  di crescita globale, e io voglio impegnarmi per sfruttarla e magari dare uno โ€œschiaffo moraleโ€ a tutti quelli che non hanno precedentemente creduto in meยป.

Sono cambiati anche gli allenamenti?

ยซDecisamente. Lโ€™anno scorso mi allenavo due volte a settimana piรน la partita domenicale. Questโ€™anno invece gli allenamenti sono 3 a settimana con ritmi molto piรน intensi. Anche la serietร  richiesta รจ, diciamo cosรฌ, aumentata un attiminoโ€ฆยป.

Come รจ vivere lontana dalla famiglia?

ยซQuella di andare a studiare fuori รจ stata una mia scelta, per cui sapevo benissimo a cosa andavo incontro. Sicuramente allโ€™inizio non รจ stato facile ma ormai sono due anni che vivo lontana da casa, per cui adesso รจ diventata quasi la normalitร ยป.

Come passa la giornata una calciatrice di Serie B?

ยซLe giornate sono molto impegnative. Sono principalmente una studentessa universitaria per cui conciliare lezioni, studio, allenamenti, partite, alcune delle quali richiedono la partenza anche il giorno prima. Non รจ sicuramente facile. Il tempo per dedicarmi ad altro รจ quasi praticamente inesistente. Perรฒ sono felicissima cosรฌ. Eโ€™ la mia passione e per questa sono disposta anche a fare questi sacrificiยป.

Sei soddisfatta di quanto รจ seguito il calcio femminile nella nostra terra?

ยซNon direi. Negli altri paesi europei cโ€™รจ molta piรน equitร  con il mondo del pallone maschile. Forse dovrebbe attivarsi meglio la nostra Federazione, facendo in modo di veicolare il nostro brand anche attraverso i mass mediaยป.

Domenica non siete riuscite a vincere contro il Bari. Cosa pensi non abbia funzionato?

ยซCโ€™รจ grande rammarico. Abbiamo dominato la gara per i primi 45 minuti e forse proprio il fatto di non averla chiusa in questi minuti, pur avendo buone occasioni, non ci ha aiutate. Dopo il gol del pareggio del Bari siamo entrate un poโ€™ nel pallone: abbiamo cominciato a sbagliare di piรน in fase difensiva e ad essere meno incisive in fase dโ€™attacco. Nonostante tutto credo che abbiamo dimostrato di valere e di potercela giocare anche con le favorite. Il campionato รจ ancora lungo; dobbiamo crescere molto soprattutto mentalmente ma abbiamo i requisiti e la voglia giusta per farlo. Per quanto riguarda il Bari cโ€™รจ ancora la gara di ritorno: fossi in loro non canterei vittoria troppo presto!ยป.

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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