Sembra incredibile, ma sono loro al momento l’anti-Fenerbahçe: il Kasımpaşa conferma quanto fatto vedere la scorsa stagione e in queste prime nove giornate e batte anche il Trabzonspor, portandosi in seconda posizione, a quattro punti dai rivali del Fenerbahçe. Male invece il Trabzonspor, che perde anche l’unica certezza avuta fino a ora, ossia la difesa, e lascia Istanbul con le ossa rotte e le speranze spente.
ISTANBUL HA UNA NUOVA STELLA – Può essere la prova del nove per il Kasımpaşa: dimostrare di essere grande contro una delle squadre più importanti di Turchia, il Trabzonspor. La squadra di Akçay si presenta a Istanbul con la migliore difesa del campionato (6 gol subiti), ma anche con il peggiore attacco insieme all’Erciyesspor (6 anche le reti segnate). Pesa sulle spalle del Trabzonspor anche l’impegno in Europa League e l’assenza per infortunio di Colman e Mierzejewski, sostituiti da Aydoğdu e da Adin schierato più offensivo, mentre in difesa torna Kaçar. Arveladze gioca offensivo con il 4-3-3, con Malki che fa da punta e sull’esterno Babel e Scarione. Lo stadio si presenta strapieno per l’occasione, ma la partita non regala subito le emozioni tanto attese: fino al 17′ non accade nulla, poi un lampo di Seras illumina la serata; il suo tiro dalla distanza è leggermente deviato e Kivrak non può nulla. Il Trabzonspor risponde subito con il pareggio: Malouda calcia rasoterra con il sinistro, Isaksson respinge proprio sui piedi di Henrique, che prima colpisce il palo e poi insacca di tap-in. Il Kasımpaşa sembra però essere messo meglio in campo e controlla la partita: al 40′ Castro fa partite un bolide da fuori area, che costringe Kivrak a mettere in corner. Dalla mischia nata dall’angolo arriva il raddoppio: un rimpallo manda la palla verso Buyuk che con il piatto destro, al volo, trova il pertugio per segnare. Nella ripresa il Trabzonspor tenta con orgoglio di trovare il pareggio. Al 60′ però si spengono le speranze: uno-due stupendo tra Scarione e Malki, che chiude lo scambio con un tacco per il fantasista argentino che di piatto segna e manda in estasi il Recep Tayyip Erdoğan Stadium. Gli ospiti riescono a riaprire la partita solo grazie a una magia di Adin: su punizione l’esterno turco manda la palla all’angolino e prova a scuotere i suoi. Una leggerezza però di Demir costa caro alla truppa di Akçay: il difensore turco si fa ammonire, risponde male all’arbitro e si becca il cartellino rosso per doppia ammonizione. In 10 il Trabzonspor non trova più le manovre necessarie per mettere in difficoltà la squadra di Istanbul, che riesce a portarsi a casa tre punti fondamentali e rimane dietro al Fenerbahçe.
Kasımpaşa-Trabzonspor 3-2 (2-1)
Kasımpaşa (4-3-3): Isaksson 6; Süme 6, Ayhan 6, Donk 5,5, Kaplan 6,5; Buyuk 6,5 (85′ Viudez s.v.), Seras 7 (90′ Başdaş s.v.), Castro 6 (90′ Eker s.v.); Scarione 7,5, Babel 7, Malki 6,5. A disp: Avcibay, Yaman, Kartal, Sevinç. All: Shota Arveladze
Trabzonspor (4-2-3-1): Kivrak 5,5; Bosingwa 5, Demir 4,5, Bamba 5,5, Kaçar 5,5; Zokora 5 (87′ Akgun s.v.), Aydoğdu 5,5 (45′ Janko 5,5); Adin 6, Erdoğan 5,5, Malouda 6; Henrique 6. A disp: Gural, Ozdemir, Yavru, Ayvaz, Keleş. All: Mustafa Akçay
Arbitro: Özgür Yankaya
Marcatori: 17′ Seras, 40′ Buyuk, 60′ Scarione (K), 23′ Henrique, 68′ Adin (T)
Note: ammoniti: Donk, Seras (K), Erdoğan, Kivrak, Adin, Janko (T). Espulsi: Demir (T)
