Salvatore Aurelio ha dimostrato nell’ultimo biennio di essere uno dei migliori esterni offensivi della Lega Pro. Il Frosinone di mister Roberto Stellone punta forte sulle qualità del folletto scuola Genoa e, in queste prime uscite, le sue prestazioni hanno mantenuto le aspettative di un ambiente che sogna il ritorno in Serie B.
Ciao Salvatore, sei stato uno dei più utilizzati in questo avvio di stagione, hai giocato quattro partite su sei dal primo minuto, mentre contro Ascoli e Pisa sei entrato a gara iniziata. Hai piazzato l’assist ad Altobelli per il gol vittoria contro il Barletta e poi hai realizzato un gol di pregevole fattura nella trasferta di Nocera. Sei contento dello spazio che stai trovando?
Ho giocato le ultime quattro partite da titolare, credo di aver fatto buone prestazioni, così come tutta la squadra. A Catanzaro abbiamo subito l’unica sconfitta, anche se meritavamo almeno un punto. Sono contento dell’andamento della squadra, contro la Paganese abbiamo ottenuto una vittoria importante. Ora non dobbiamo rilassarci, andiamo avanti così ma puntiamo sempre a migliorare.
Il tecnico Stellone ti ha proposto spesso come esterno offensivo destro. È ruolo a te più congeniale?
Sì. Già a Crotone mister Moriero mi cambiò ruolo da seconda punta a esterno destro alto nel 4-2-3-1. Sono tre anni che giocò regolarmente in questo ruolo, che è diventato a questo punto il mio preferito. All’occorrenza posso occupare altre posizioni. L’importante è comunque mettersi a disposizione e cercare di fare il meglio possibile per la squadra.
Il primo posto è possibile? Quanto ci credete? Tra le tante favorite, per ora la sta spuntando la matricola Pontedera.
Ci crediamo, siamo una buona squadra e un buon gruppo. Tutti conoscono la nostra forza, non ha senso nascondersi. Ci si aspettava un inizio diverso da Lecce e Salernitana, mentre in vetta troviamo il Pontedera che ha sorpreso un po’ tutti. Complimenti a loro. Noi siamo attesi dalla trasferta di Viareggio e poi ci sarà lo scontro diretto proprio contro la capolista.
Quanto sei stato vicino alla cessione nel momento estivo? Si parlava di Benevento, Juve Stabia e Salernitana. Cosa ti ha spinto a rimanere?
Le voci su un mio possibile addio in estate mi hanno dato fastidio. Addirittura si diceva che io avessi già firmato con il Benevento quando non era assolutamente vero. Ho un altro anno di contratto con il Frosinone e intendo rispettarlo. Poi deve essere la società a dirmi se ci sono offerte e, nel caso, si valutano insieme. Ho scelto Frosinone, è il mio quinto anno qui e sto bene. Ho avuto anche un colloquio con il presidente, il quale mi ha detto che sono incedibile. Le voci che circolavano erano false. Fa piacere sapere che interessi a squadre come Juve Stabia e Salernitana, dove tra l’altro sono stato benissimo. È anche un fattore di orgoglio vedere il mio nome accostato a club importanti perché significa che sto dimostrando le mie qualità.
Quindi il tuo futuro è qui a Frosinone?
Mi trovo benissimo qui. Il rapporto con il presidente poi va oltre l’aspetto calcistico. Mi piacerebbe rimanere. Sono in scadenza a giugno 2014, c’è rispetto reciproco con la società, con la squadra e con tutto l’ambiente. Se poi la società dovesse decidere di non puntare più su di me, i rapporti rimarrebbero comunque inalterati.
Com’è il tuo rapporto con i tifosi? Cosa ti senti di dire loro?
Il rapporto con i tifosi è ottimo. C’era stato solo un malinteso qualche tempo fa per una mia dichiarazione in conferenza stampa a Salerno. Poi però è stato tutto chiarito e ora quello che conta è fare bene per il Frosinone e raggiungere il nostro obiettivo che è la promozione in Serie B.
Ringraziamo Salvatore Aurelio per la disponibilità.
