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Europei Under 21 – Le pagelle di Spagna-Olanda 3-0: Isco è magico, Morata non sbaglia mai; Depay è sfortunato

Le pagelle di Spagna-Olanda, terza gara della fase a gironi del gruppo B dell’Europeo Under 21 2013. Gli spagnoli si aggiudicano il match per 3-0, grazie alle reti di Morata, Isco e Vázquez.

SPAGNA

De Gea 7: Due vere parate, ma entrambe decisive. La prima è un elogio ai riflessi che dovrebbe avere un portiere: su Van Der Hoorn, a tu per tu con lui, ci mette infatti il piede destro, evitando il pareggio olandese. Nella ripresa, sulla punizione al fulmicotone di Depay, usa invece perfettamente la mano sinistra, che riesce a far infrangere il pallone sulla traversa. Bravo poi anche su Hoesen.

Carvajal 6: Nella prima frazione cerca di spingere con insistenza, mettendo in difficoltà Van Aahnholt. Nella ripresa, con l’Olanda più intraprendente, si rifugia in difesa, riuscendo a chiudere con efficacia gli assalti, comunque timidi, Orange.

 Iñigo Martínez 6,5: Le punte olandesi non producono praticamente nulla, è vero. Ma il centrale spagnolo è di una sicurezza disarmante, soprattutto sul talentino Maher, entrato nel secondo tempo con il compito di risvegliare i suoi.

Álvaro 6,5: Stesso discorso del suo compagno di reparto. Chiusure al limite della perfezione, grazie anche alla pochezza del reparto offensivo avversario.

Nacho 6: Dalle sue parti trova in Jozefzoon uno degli uomini meno arrendevoli dell’Olanda. Tuttavia il difensore del Real Madrid è sempre attento e concentrato, e riesce a evitare pericoli alla sua squadra.

Thiago Alcántara 7: Che dire, se non gioca titolare nel Barcellona è perché davanti a lui ci sono mostri come Xavi, Iniesta e Fabregas. Leader del centrocampo iberico, è un regista perfetto ed esibisce il suo copione alla grande, destreggiandosi con maestria in mezzo al terreno di gioco. Dal 79′ Muniesa s.v.

Camacho 6: Nella prima frazione dà una mano in fase di copertura a Thiago Alcántara, per cercare di renderlo più libero in fase di impostazione. Molto sfortunato a inizio ripresa quando, in uno scontro con Fer, ha la peggio ed è costretto a uscire. Dal 51′ Illarramendi 6,5: Un ottimo assist per Vázquez, sprecato davanti a Bizot, e un tiro respinto sulla linea: il suo ingresso è stato sicuramente positivo.

Sarabia 7: Due servizi perfetti per due reti, questa sera. L’esterno spagnolo riesce sempre a svariare nel migliore dei modi tra le linee avversarie: sulla prima rete di Morata, finta il tiro e poi serve il compagno a porta vuota; con Vázquez si limita al passaggio vincente.

Isco 7,5: Magia allo stato puro. Il trequartista del Málaga è certamente una delle stelle di questo Europeo, e con l’Olanda lo dimostra ancora una volta. Dà il via alla prima rete spagnola con l’assist per Morata, sporcato da Van Der Hoorn e finito sui piedi di Sarabia che servirà poi la punta. Poi, mentre dirige l’orchestra iberica, firma il raddoppio, controllando al bacio il passaggio di Muniain e infilando Bizot con un dolce scavetto. Gli sceicchi del City non si saranno certo persi questa gara. Dal 61′ Vázquez 6,5: Indiavolato. Entra e brama subito la rete: Bizot gliela nega poi, nel finale, si arrende e lo lascia esultare.

Muniain 6,5: Lancio vincente per Isco, ma potrebbe, e dovrebbe, fare molto di più. In qualche circostanza si perde sul più bello, tenendo troppo il pallone o sbagliando un facile controllo. Un giocatore con i suoi mezzi potrebbe ubriacare tutta la difesa avversaria, oggi è rimasto un po’ troppo calmo.

Morata 7: Letale. Terza rete in tre gare e miglior marcatore, per ora, della competizione. E’ una vipera in area di rigore, si fa trovare sempre al posto giusto al momento giusto. Grande senso della posizione, dà addirittura una mano ai compagni in difesa, confermando anche il suo spirito di sacrificio.

OLANDA

Bizot 6: Difficile trovarlo colpevole nelle tre reti spagnole. Anzi, se non ci mettesse del suo sarebbero anche di più le reti a sfavore: vedi la bella parata su Vázquez, lanciato a rete.

Leerdam 5: Sbanda alla grande, come tutta la sua difesa, concedendo occasioni da una parte e dall’altra.

Nuijtinck 5: Si perde Isco sulla seconda rete e non dimostra mai un minimo di sicurezza. Le furie rosse fanno quello che vogliono, non riesce mai a riprendersi.

Van Der Hoorn 4: Il simbolo della disfatta Orange. Serve, involontariamente, Sarabia nel primo gol poi, a tu per tu con De Gea, butta letteralmente via il pareggio, facendosi parare il tiro da due metri. Come se non bastasse, Isco e Vázquez lo colgono fuori posizione sulle altre due reti. Domani è un altro giorno.

Van Aanholt 5,5: Oltre a Sarabia, ha pure il compito, almeno nel primo tempo, di contenere Carvajal che spinge senza freni. Sicuramente non sfigura come i suoi compagni di reparto.

Fer 5: Quando davanti a te hai giocatori del calibro di Isco e Thiago Alcántara, c’è poco da fare. Il centrocampo è in mano agli spagnoli, che ammaestrano il regista olandese senza grossi problemi.

Clasie 5: Troppo sottotono per tutto l’arco del match, non convince.

Vilhena 5,5: In mezzo al campo è preda della sostanza spagnola. Non riesce, infatti, a rendersi utile alla propria squadra, risultando scarso di iniziative e idee. Dal 70′ Maher 5: Sbaglia una rete praticamente già fatta, calciando sulla traversa una respinta di De Gea.

Jozefzoon 6: L’esterno di proprietà del Waalwijk è uno dei pochi che ci mette almeno l’animo. Ingaggia un buon duello con Nacho, riuscendo a scodellare un paio di buoni palloni in area.

Hoesen 5,5: Un solo lampo, a giochi praticamente già fatti. A dieci minuti dal termine, infatti, sfodera un gran destro, sul quale De Gea vola e respinge. Per il resto, il nulla.

Depay 6: Fisico possente, viene tenuto a bada con efficacia dai difensori spagnoli. Ci prova allora dai calci da fermo, da distanza siderale: sul primo, Van Der Hoorn raccoglie il pallone e calcia in bocca a De Gea; il secondo, scagliato a una velocità terrificante, viene sfiorato dallo stesso portiere sulla traversa. Iellato.