Bayern, Lahm: “Questa volta il trofeo deve tornare con noi a Monaco”

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GRINTA LAHM – Ormai ci siamo. La finalissima della Champions League 2012-13 è là in vista, a poco più di ventiquattro ore di distanza. Wembley, per una sera, sarà nuovamente il tempio del grande calcio, come ai vecchi tempi. Bayern Monaco contro Borussia Dortmund, una finale tutta tedesca, fra le due squadre che hanno giocato meglio in questa competizione. È iniziata poco fa la conferenza stampa della vigilia per il Bayern e il primo a prendere la parola è stato il capitano dei bavaresi, Philipp Lahm: “Non so se stavolta c’è maggior pressione, è la terza finale in quattro anni, ma ne giocheremo altre in futuro. Al Bayern la pressione c’è sempre. Wembley è uno stadio con grandissima tradizione, ma ciò che a noi interessa è vincere, indipendentemente da dove si giochi. Siamo cresciuti parecchio, lo abbiamo dimostrato contro il Barcellona. Questa volta il trofeo deve tornare a Monaco con noi”.

MÜLLER GLACIALE – Assieme a Lahm, un altro grande protagonista dell’armata Bayern, Thomas Müller: “Non sono nervoso come lo sono stato nelle due finali precedenti, prima o poi verrà la pelle d’oca anche a me. Siamo tutti consapevoli dell’importanza della posta in palio. I nostri punti deboli? Dovete chiederli al Borussia. Non credo che la nostra squadra abbia particolari punti deboli, abbiamo giocato tante gare senza subire reti. Siamo fiduciosi per domani”.

HEYNCKES SUONA LA CARICA – La parola, infine, al tecnico dei bavaresi, Jupp Heynckes, alla sua penultima partita sulla panchina del Bayern (la settimana prossima è in programma la finale della Coppa di Germania): “Giocare a Wembley sarà un ulteriore incentivo per i ragazzi, l’atmosfera di domani sarà unica. Ci siamo allenati con grande attenzione, ma è impossibile prepararsi per i rigori. La settimana scorsa ho vissuto la mia ultima partita in Bundesliga e domani avrò la possibilità di stringere tra le mani una coppa così importante. Ho sempre pensato che avremmo potuto vincere questo trofeo, visto che alleno un gruppo di ragazzi straordinario. Se giocheremo da squadra, come abbiamo sempre fatto, sono sicuro che vinceremo”.

 

Francesco Cucinotta
Francesco Cucinotta
Sardo di origini sicule, ama il calcio dalle “notti magiche” di Italia ’90. Laureato in Comunicazione con una tesi sulla lingua del calcio e pubblicista dal 2010. Per anni inviato al seguito del Cagliari Calcio per Radio Sintony.

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