Ormai è ufficiale: José Mourinho, al termine della stagione, lascerà la guida del Real Madrid. Lo ha reso noto proprio il numero uno delle merengues, Florentino Pérez, che ha convocato la stampa al Santiago Bernabéu per annunciare pubblicamente la decisione presa di “comune accordo” con l’allenatore portoghese. Queste le parole di Pérez: “Non è piacevole che Mourinho se ne vada, ma lui crede che lasciare il club sia per lui la cosa migliore. Non si tratta di esonero, lo ripeto, è una decisione presa da entrambe le parti. Non si parli di fallimento, in passato si sono vinti campionati con 68 punti, mentre ora ce ne vogliono 100. Con lui abbiamo fatto un salto qualitativo importante. Per sei anni di fila siamo usciti agli ottavi di Champions, oggi siamo fra le prime quattro in Europa. Il bilancio di Mou al Real è sicuramente positivo”.
Se il bilancio è positivo, tuttavia, non basta, perché il Real è una società esigente: “L’anno scorso abbiamo giocato un calcio spettacolare e battuto tutti i record. Quest’anno, per noi, non è sufficiente arrivare in semifinale di Champions, in finale di Copa del Rey e secondi in campionato. Siamo esigenti, la nostra cultura prevede la vittoria. L’allenatore del Real è sempre sottoposto a un livello di pressione elevato, forse Mou ha pagato questa forte pressione“. Il patron del club spagnolo ha poi voluto ringraziare l’ex allenatore nerazzurro per quello che ha fatto: “Oggi è un giorno triste, mi sarebbe piaciuto se fosse rimasto ancora con noi. Ma voglio augurare comunque il meglio a Mou. Questa casa si ricorderà sempre di lui, che ora fa parte della nostra storia“.
