Dopo 21 stagioni, 705 partite giocate e 98 reti segnate (Fortuna Sittard, PSV, Barcellona, Bayern Monaco, Milan e ancora PSV), dopo essere stato capitano dei bavaresi e della nazionale olandese (79 partite in totale, di cui le ultime 16 come capitano, e 10 gol), oggi, 13 maggio 2013, lascia il calcio giocato il 36enne Mark van Bommel. La sua lunga carriera è iniziata nel 1992 ed è stato in grado di vincere trofei (nazionali ed internazionali) in ogni campionato in cui ha militato: dal primo campionato nel 1994 con lo Fotuna Sittard, poi con PSV e Bayern Monaco, fino alla Champions League col Barcelona (anno 2005-2006) per finire con lo scudetto e la supercoppa italiana col Milan (2011). Vince anche vari premi individuali: tra tutti nel 2005 si aggiudica l’ambito “Gouden Schoen” (calciatore olandese dell’anno per la brillante stagione al PSV, prima di passare al Barcellona).
Il giocatore ha giocato la sua ultima partita contro il Twente, dove è stato espulso per doppia ammonizione al 71′. Giocatore dotato di un fisico possente, veniva schierato in tutte le posizioni del centrocampo (offensivo, centrale, difensivo), si era anche ripreso da un pesante infortunio al tendine d’Achille . I tifosi rossoneri non possono certo dimenticare la struggente intervista con cui, in lacrime, ha ringraziato la squadra e i tifosi: “E’ difficile dire qualcosa in questo momento. Non è facile lasciare questa squadra dopo un anno e mezzo. Non sono come Pippo o Sandro (Filippo Inzaghi e Alessandro Nesta) che se ne vanno dopo dieci anni, ma anche per me è dura“.
