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MondoPallone Racconta… Euro-Borussia Dortmund, sarà remake?

Il Borussia Dortmund, protagonista assoluto della Champions League 2012-13, è arrivato alla finalissima in programma a Wembley il prossimo 25 maggio. Storicamente non un club di primissima fascia, il Borussia ha avuto due grandi fiammate tra il 1995 ed il 1997 e nell’ultimo triennio. Riuscirà la banda terribile di Klopp a ricalcare le orme della squadra d’oro guidata all’epoca da Ottmar Hitzfeld?

Come risaputo, il calcio teutonico è testimone da decenni dell’egemonia del Bayern Monaco, spezzata per brevi intervalli da Borussia Mönchengladbach (anni ’70), Amburgo (fine ’70 ed inizio ’80) e Kaiserslautern (anni ’90), oltre ai successi isolati di altri club. Il Borussia Dortmund risulta attualmente al terzo posto nella classifica dei titoli nazionali vinti con 8 campionati, dietro Bayern e Norimberga. Ma dopo i primi tre titoli conquistati nel 1956, 1957 e 1963, antecedenti la nascita dell’attuale Bundesliga, è caduto sul Westfalenstadion un digiuno di successi fino al 1989. Il Borussia conquistò la Coppa nazionale e la conseguente Supercoppa. Ma nel biennio 1995-96 arrivò il clamoroso periodo di vittorie composto da due vittorie consecutive in campionato, la Champions League a spese della Juventus (3-1 all’Olympiastadion di Monaco) e la Coppa Intercontinentale sul Cruzeiro. Clamoroso, come detto, in virtù della scarsa familiarità del Borussia con i palcoscenici più prestigiosi.

Questo il breve dettaglio delle vittorie giallonere di quel periodo d’oro:

Bundesliga 1994-95: primo posto con 49 punti, davanti al Werder Brema a quota 48 ed alla sorprendente coppia Kaiserslautern-Friburgo (46).

Michael Zorc, leggenda del club

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Questa la rosa della squadra.

Portieri: Stefan Klos (34).
Difensori: Bodo Schmidt (30); Matthias Sammer (28 / 4); Júlio César  (25 / 1); Martin Kree (24 / 1); Günter Kutowski (8); Marco Kurz (4); Ned Zelic  (4).
Centrocampisti: Michael Zorc (33 / 15); Stefan Reuter (33 / 4); Andreas Möller (30 / 14); Steffen Freund (28 / 2); Knut Reinhardt (27); Lars Ricken (21 / 2); René Tretschok (15 / 3); Thomas Franck (15); Frank Riethmann (1).
Attaccanti: Karl-Heinz Riedle (29 / 6); Stéphane Chapuisat  (20 / 12); Ibrahim Tanko  (14 / 1); Marc Arnold (9); Flemming Povlsen  (6 / 1); Mallam Yahaya  (2).(tra parentesi, presenze e reti in campionato) 

Allenatore: Ottmar Hitzfeld.

In rosa ma non utilizzato: Wolfgang de Beer.

Bundesliga 1995-96: la vittoria arriva con 68 punti, con 6 lunghezze di vantaggio sul Bayern Monaco e 12 sullo Schalke.

Andreas Moller e Matthias Sammer con lo Schale 1995-96

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ecco il roster:

Portieri: Stefan Klos (33); Wolfgang de Beer (1); Harald Schumacher (1).
Difensori: Jürgen Kohler (29 / 5); Júlio César  (23 / 2); Martin Kree (23); Matthias Sammer (22 / 3); Bodo Schmidt (17); Günter Kutowski (3).
Centrocampisti: Michael Zorc (30 / 15); Steffen Freund (30 / 2); Patrik Berger  (27 / 4); Stefan Reuter (26 / 6); Lars Ricken (26 / 6); Andreas Möller (23 / 8); René Tretschok (20 / 2); Knut Reinhardt (20); Jörg Heinrich (17 / 2); Carsten Wolters (11 / 1); Thomas Franck (5).
Attaccanti: Karl-Heinz Riedle (18 / 7); Stéphane Chapuisat  (17 / 3); Rubén Sosa  (17 / 3); Heiko Herrlich (16 / 7); Lars Müller (5); Ibrahim Tanko  (3); Mallam Yahaya  (1).(tra parentesi, presenze e reti in campionato)Allenatore: Ottmar Hitzfeld.

 

Champions League 1996-97

Gruppo eliminatorio B:

Borussia Dortmund-Widzew Lodz 2-1 (Herrlich 2)

Steaua Bucarest-Borussia Dortmund 0-3 (Ricken, Heinrich, Chapuisat)

Atlético Madrid-Borussia Dortmund 0-1 (Reuter)

Borussia Dortmund- Atlético Madrid 1-2 (Herrlich)

Widzew Lodz-Borussia Dortmund 2-2 (Lambert, Kohler)

Borussia Dortmund-Steaua Bucarest 5-3 (Chapuisat 2, Tretschok, Riedle, Zorc)

Classifica: Atlético Madrid e Borussia Dortmund 13, Widzew Lodz e Steaua Bucarest 4

Quarti di finale:

Borussia Dortmund-Auxerre 3-1 (Riedle, Schneider, Möller)

Auxerre-Borussia Dortmund 0-1 (Ricken)

Semifinale:

Borussia Dortmund-Manchester United 1-0 (Tretschok)

Manchester United-Borussia Dortmund 0-1 (Ricken)

Finale:

Borussia Dortmund-Juventus 3-1 (Riedle 2, Ricken)

Klos – Sammer – Kohler, Kree – Reuter, Lambert, Möller (89′ Zorc), Paulo Sousa, Heinrich – Riedle (67′ Herrlich), Chapuisat (70′ Ricken). In panchina: de Beer, Tretschok. Allenatore: Hitzfeld.

Lars Ricken solleva la Champions League 1997

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Coppa Intercontinentale 1997

Borussia Dortmund-Cruzeiro 2-0 (Zorc, Herrlich)

Klos – Reuter, Feiersinger, Júlio César, Heinrich – Freund, Paulo Sousa, Zorc (79’Kirovski) – Möller – Herrlich, Chapuisat (75′ Decheiver). In panchina: de Beer, Kree, Sauerland, Reinhardt, Booth. Allenatore: Scala.

In seguito a questo periodo florido di successi per il club di Dortmund, il ritorno nelle retrovie fino al successo nella Bundesliga 2001-02 grazie alle reti del capocannoniere Marcio Amoroso e all’era Klopp. Il giovane tecnico di Stoccarda, emerso nel Mainz dove aveva compiuto l’intera carriera da giocatore, è arrivato al Westfalenstadion (ora Signal Iduna Park) nel 2008. Ha già collezionato due campionati tedeschi nel 2011 e 2012, la Coppa nazionale 2012, la Supercoppa 2008 ed è stato eletto nelle ultime due stagioni Allenatore Tedesco dell’Anno. Il suo Borussia frizzante e vincente ha i volti di innumerevoli talenti autoctoni e non che nelle prossime settimane diventeranno obiettivi di mercato per molti club.

Ma ora, c’è la finale di Wembley.

Riusciranno i giovani gialloneri a saltare in corsa sul treno che porta nella storia del calcio europeo?

 

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