Allsvenskan, 6/a giornata: pareggio in vetta, l’Elfsborg prende quota, Stoccolma non decolla

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La sesta giornata di Allsvenskan è all’insegna dello spettacolo: quattro giorni di gol, emozioni e risultati inattesi. L’apertura è già tutto un programma: Gamla Ullevi di Göteborg strapieno, in campo i padroni di casa contro il Malmö, sfida al vertice tra le due capoclassifica. La grande azione personale di Tokelo Rantie, al suo terzo gol stagionale, porta gli ospiti avanti, ma la carica del pubblico fa sì che Sam Larsson pareggi i conti all’ultimo minuto, ribadendo in rete da fuori area, su azione di corner.

Il venerdì è invece il turno del Norrköping, che ospita all’Idrottsparken l’altra squadra di Göteborg, l’Häcken. La doppietta dell’ex Cagliari Moestafa El Kabir, a quota cinque gol, non regala il risultato ai gialloneri, travolti da quattro gol firmati dai due trascinatori del Peking: Imad Khalili e Gunnar Heidar Thorvaldsson, vice-capocannoniere insieme al già citato El Kabir.

Sabato, il pareggio a reti bianche tra KalmarÅtvidaberg fa uscire la truppa di Peter Swärdh dalla zona rossa, dove invece rimane impantanato il derelitto Djurgården, sconfitto in casa dal Syrianska con gol di Kunic. Dopo le vergognose minacce all’allenatore Magnus Pehrsson, che hanno causato le dimissioni di quest’ultimo e del presidente Tommy Jacobson, questa nuova cocente sconfitta getta altra benzina sul fuoco. Lo stesso discorso di sostegno ai dimissionari e di incitamento alla squadra enunciato dal difensore Joel Riddez a inizio gara non ha ricevuto solo applausi, ma anche qualche fischio. Fatto sta che la compagine stoccolmese resta inchiodata a un solo punto, mangiandosi le mani, oltretutto, per il gol fantasma non convalidatogli.

Ben altra atmosfera si respira invece a Helsingborg, dove lo HIF strapazza il Gefle per 5-1, costringendolo alla terza sconfitta consecutiva, e tiene così il passo delle due di testa, mantenendosi a -1 da esse. Da sottolineare la bella prestazione del sudafricano Mahlangu, il gran diagonale di Alejandro Bedoya (su assist del sudafricano) che firma l’1-1 e il 3-1 sempre su azione personale di Mahlangu, il cui cross trova lo splendido tiro al volo di Robin Simovic, alla quarta segnatura stagionale.

AIK – Halmstad non è adatta ai deboli di cuore: primo, per la fantastica rovesciata con cui Igboananike firma il momentaneo 3-2 ospite, ma soprattutto per la rete allo scadere realizzata da Johan Blomberg, al primo gol in Allsvenskan. Una rete pesante, che consente ai suoi di rosicare un punto per la risalita dalla zona retrocessione, ma che condanna l’AIK a un’altra settimana di anonimato, perso nei meandri della bassa classifica, a cui non è abituato. E pensare che la truppa di Solna è quella messa meglio tra le stoccolmesi.

Il Brommapojkarna, infatti, cade mestamente nel graziosissimo Strandvallen di Mjällby per 4-2, restando terzultimo (posizione playout), mentre i padroni di casa se ne stanno tranquilli nella metà alta della classifica. Da segnalare il bellissimo gol dell’1-1, firmato da Kristian Haynes: una bordata all’incrocio dei pali, da posizione defilata. Torna in auge invece l’Elfsborg, che sbanca Växjö e si issa in quarta posizione, grazie al 3-1 sull’Öster. Bellissima la sforbiciata del 1-2 di Lasse Nilsson, autore di una doppietta.

 

 

giovedì 25/04

Göteborg – Malmö: 1-1 (29′ Rantie (M), 90’+4 S.Larsson)

venerdì 26/04

Norrköping – Häcken: 4-2 (rig. 7′, 64′ Thorvaldsson (N), 28′, 72′ El Kabir (H), 33′, 55′ Khalili (N))

sabato 27/04

Djurgården – Syrianska: 0-1 (78′ Kunic)

Kalmar – Åtvidaberg: 0-0

Helsinborg – Gefle: 5-1 (10′ Wikström (G), 31′ Bedoya (H), 43′ P.Larsson (H), 63′, 78′ Simovic (H), 81′ Lindström (H))

domenica 28/04

AIK – Halmstad: 3-3 (36′ Boman (H), 39′ Majstorovic (AIK), 42′ Goitom (AIK), 59′ Baldvinsson (H), 74′ Igboananike (AIK), 90′ Blomberg (H))

Mjällby – Brommapojkarna: 4-2 (15′ Ma.Albornoz (B), 21′ Haynes (M), 29′ Haddad (B), 45′ Blomqvist (M), 79′ rig. Ekenberg (M), 81′ Orokoyo (M))

Öster – Elfsborg: 1-3 (14′, 74′ L.Nilsson (E), 31′ Zlojutro (Ö), 85′ Bangura (E))

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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