Le pagelle di Roma-Siena: brilla all’Olimpico la tripletta di Osvaldo, il Siena resta a guardare

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Finisce 4-0 tra Roma e Siena all’Olimpico; risultato ampiamente meritato dai giallorossi che grazie alle magie di Totti, alla corsa di Bradley e Florenzi e alla voglia di riscatto di Osvaldo calano il poker tornando in Europa.

Le pagelle di Roma-Siena:

ROMA

LOBONT 7- Degno sostituto del portiere olandese alle prese con problemi fisici Lobont seppur non molto impegnato nel corso del match si mette in mostra per il carattere e la grinta con cui tiene unito il reparto difensivo giallorosso oltre che per un paio di buonissimi interventi sulle conclusioni di Emeghara.

CASTAN 7- Buonissima gara anche per Leandro che dimostra ancora una volta di avere il giusto mix di grinta, determinazione e qualità tecnica oltre che tattica compiendo buoni recuperi di palla e anticipando quasi sempre l’avversario.

BURDISSO 6,5- Altra colonna portante della retroguardia giallorossa, non fa rimpiangere l’assenza del titolarissimo Marcquinhos e torna a essere il Burdisso dei vecchi tempi bloccando le manovre avversarie con tempismo perfetto.

BALZARETTI 6,5- Buona prestazione anche per lui, tra i più discussi e i meno in forma di questo campionato giallorosso; oggi mostra dei ritagli di un Balzaretti decisamente diverso, che dà il massimo come sempre ma che rispetto al solito lo fa con molta più qualità e determinazione.

TOROSIDIS  6,5- Il greco si riprende la sua fama dopo la prestazione non brillante con il Pescara e torna a spingere sulla fascia e a mostrare i denti in fase difensiva; forse non la sua miglior prova in maglia giallorossa ma prestazione certamente al di sopra della sufficienza per lui.

BRADLEY 7- Sembra ci sia un motore al posto del suo cuore, un motore a tutto gas che spinge le sue gambe a correre in lungo e in largo fino alla fine dei novanta minuti; fa tutto bene, dalla fase difensiva a quella offensiva, dai movimenti senza palla agli scambi con i compagni: davvero impeccabile!

DE ROSSI 6- Prestazione mal giudicabile per Capitan Futuro che non inizia male la gara ma che si vede costretto a uscire alla mezz’ora del primo tempo per il riacuirsi del dolore alla caviglia destra. Al suo posto Pjanic.

FLORENZI 7,5- Insieme a Bradley è sicuramente quello che ha macinato più chilometri di campo; non serve più neanche dirlo ma impressiona davvero la quantità unita alla qualità di questo giovane giocatore che sembra farsi più maturo a ogni partita che passa. Eccellente!

LAMELA 7,5- Semplicemente Lamela con la solita grinta e i soliti inserimenti perfetti che gli permettono di segnare la rete del 2-0 portandosi a quota 15 gol; nel secondo tempo però cala leggermente e Andreazzoli lo sostituisce con Perrotta.

OSVALDO 8,5- L’Osvaldo che conoscevamo e che da tempo non si vedeva è tornato a brillare con una tripletta che non può che classificarlo come il migliore in campo; cala leggermente nella ripresa mangiandosi il gol del 5-0 sul finale a tu per tu con Pegolo, tuttavia la sua prestazione rimane impeccabile con tre gol da vero bomber e con qualità tecnica distribuita senza sosta.

TOTTI 8- Il Capitano in campo c’è e si vede, lasciato solo nella tre quarti avversaria dispensa palle insidiose e assist deliziosi a chiunque glieli chieda o solamente pensi di chiederglielo. Suo l’assist sul secondo gol e la solita grande gara per i suoi piedi fatati.

PJANIC 6,5- Buona prova anche per il bosniaco che rileva De Rossi nel corso del primo tempo; i suoi piedi parlano sempre la stessa lingua e sono pochi gli errori commessi dal numero 15 giallorosso; tuttavia, anche a causa della non perfetta condizione fisica, non sembra una delle migliori prestazioni di Miralem.

PERROTTA 6- Entra nella ripresa per Lamela e fa il suo ma la partita oramai spenta non gli permette di mettersi troppo in evidenza.

NICO LOPEZ s.v.- Entra nel finale ma non riesce a toccare molti palloni.

ANDREAZZOLI 7- Buona la disposizione tattica come al solito ma ciò che forse più ha deciso il match è il morale e la convinzione, la determinazione che ha mostrato di saper infondere nei suoi giocatori facendo vedere forse la migliore Roma come collettivo dall’inizio della stagione giallorossa.

 

SIENA

PEGOLO 5- Non gravi le sue colpe in occasione delle tre reti giallorosse, non si distingue, tuttavia, se non per difetti neanche per meriti particolari. Prestazione comunque troppo precaria se riesce a permettere agli avversari di bucarlo per ben quattro volte.

PACI 5,5- Nel primo tempo, insieme ai compagni di reparto, non riesce ad arginare le iniziative avversarie non riuscendo a fare alcuna resistenza sulle incursioni di Lamela e Osvaldo. Nel corso della ripresa si dimostra forse il migliore dei tre centrali del Siena ma sempre pienamente al di sotto della sufficienza.

FELIPE 5- Non brilla neanche lui, complice dei compagni di difesa nel permettere ai giallorossi di penetrare la retroguardia bianconera come se fosse di burro; quattro reti inflitte alla difesa bianconera che non possono non pesare anche sulle sue spalle.

TERZI 5- Anche lui tassabile di poca convinzione nel fermare le manovre dei giallorossi lasciando troppi spazi al centrocampo e all’attacco avversario. Anche nella ripresa la musica non cambia e i giallorossi arrivano persino a sfiorare il 5-0.

ANGELO 5- Non riesce a spingere sulla fascia trovando l’opposizione di Florenzi e Balzaretti e accusando le iniziative degli stessi in fase difensiva. Non buona per lui neanche la ripresa in cui si vede anche meno della prima frazione di gioco.

RUBIN 5,5- Meglio dell’altro esterno del Siena ma non incisivo in fase offensiva e poco lucido nella marcatura di Lamela. Si galvanizza un po’ con l’entrata di Agra e gli spunti di Emegara ma Torosidis non lo molla impedendogli ogni iniziativa.

VERGASSOLA 5,5- Non un’ottima gara neanche per lui che non riesce a porre un freno alle azioni offensive di Totti e compagni, né a costruire manovre pericolose che possano portare scompiglio nella retroguardia giallorossa se non con timidi tentativi nella ripresa.

DELLA ROCCA 5- Si vede poco e lascia sempre il vuoto intorno a Totti che è libero di smarcare i compagni come vuole. Non sale di qualità neanche nel corso del secondo tempo la prestazione del centrocampista.

VALIANI 5– Manca il suo solito apporto offensivo e il sostegno nei riguardi di Emeghara lasciato praticamente da solo a reggere il reparto d’attacco. Si vede troppo poco.

ROSINA 5,5- Ci aveva abituato a ben altre prestazioni, non riesce a dare il solito sostegno ai compagni né a costruire gioco al suo modo. La ripresa non ha l’effetto sperato su di lui e le cose non cambiano di molto.

EMEGHARA 6- Ci prova come può ma non riesce a sostenere tutto il peso del reparto sulle proprie spalle. Nel primo tempo costringe Lobont a una bella parata con un tiro da fuori e non smette di crederci fino alla fine mostrandosi di certo come il migliore del Siena.

AGRA 5,5- Entra nella ripresa mostrando grinta e cattiveria ma non basta per cambiare la piega presa dal match.

CALELLO s.v.- Entra sul finale ma non riesce a toccare molte palle, difficile giudicarlo.

IACHINI 5,5- Forse le colpe non sono tutte sue, fatto sta che la squadra vista in campo non è stata in grado di contrastare gli avversari e la causa è probabilmente imputabile in gran parte alla disposizione errata dei propri uomini oltre che alla netta differenza di potenziale fra le due formazioni.

 

 

Daniele Gubbiotti
Daniele Gubbiotti
Nasce nel 1986 a Terni. Nel 2010 consegue la laurea in Lettere. La passione per il calcio, unita a quella per la scrittura e per la linguistica lo portano ad avventurarsi nel campo del giornalismo sportivo.

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