Tra Parma e Lazio è 0-0 tra gli sbadigli

Partita soporifera tra due squadre che sembrano non avere più molto da chiedere a questo campionato. Il Parma è salvo, la Lazio ha la testa alla finale di Coppa Italia che ancora non si sa dove e quando verrà disputata.

DOMINA LA NOIA – Il ritmo della partita è vivace. Nei primi minuti le due squadre corrono molto e sembrano ispirate. Niente di più ingannevole. Il Parma pressa alto e detta i ritmi di gioco; dopo una manciata di secondi Amauri va vicino al vantaggio, Marchetti deve superarsi per dirgli di no. Sarà il caldo, sarà che siamo a fine stagione ma con lo scorrere del cronometro cala l’intensità e aumenta l’imprecisione. Le emozioni latitano, così come la qualità. L’unico terminale offensivo della Lazio è Klose ma la condizione del panzer tedesco non è delle migliori e così i biancocelesti creano poco. Non si vede un tiro in porta nemmeno a pagarlo oro. Un primo tempo tra i più noiosi della stagione scivola via tra gli sbadigli.

IL RISULTATO NON SI SBLOCCA – Il canovaccio della partita non cambia nel secondo tempo. Il ritmo di circolazione del pallone è più elevato ma i due portieri restano comunque inoperosi. La prima palla gol per la Lazio capita sui piedi di Ederson che non riesce a concretizzare una splendida azione iniziata da Hernanes e rifinita da Klose. Petkovic cambia tutto: fuori Ederson e Klose, dentro Floccari e Kozak. È proprio l’attaccante ceco della Lazio ad avere l’occasione per sbloccare il risultato ma Mirante fa buona guardia e sventa il pericolo. Nel Parma i più attivi sono Amauri e Valdes che tentano la sorte dalla distanza con discutibili risultati. L’inerzia è tutta dalla parte degli ospiti: su un cross perfetto di Candreva, è Radu a trovare il colpo di testa senza però trovare la porta. Ancor più vicino al gol va Floccari ma il suo interno sinistro fa la barba al palo e si perde sul fondo. Biava si fa espellere per un fallo ingenuo e sulla punizione seguente il Parma passa in vantaggio ma la rete è giustamente annullata per fuorigioco. Stessa sorte subisce Kozak trenta secondi più tardi: anche lui è oltre la linea difensiva al momento del tiro. È l’ultimo sussulto di un incontro che non entrerà certo negli annali di questo sport.

PARMA-LAZIO 0-0

Parma (4-3-3): Mirante 6; Benalouane 5, Lucarelli 6, Paletta 6, Mesbah 5,5 (79° Gobbi n.g.); Marchionni 6 (70° Ninis n.g.), Valdes 5, Parolo 5,5; Biabiany 6 (70° Sansone n.g.), Amauri 5, Belfodil 5,5. A disp. Pavarini, Bajza, Santacroce, Rosi, Coda, Boniperti, Galloppa, Morrone, Strasser. All. Donadoni 5,5.
Lazio (4-1-4-1): Marchetti 6; Konko 6, Biava 5, Dias 5, Radu 5,5 (82° Pereirinha n.g.); Ledesma 6; Candreva 6, Onazi 5, Hernanes 6, Ederson 5,5 (66° Floccari 6); Klose 5,5 (75° Kozak 6). A disp. Bizzarri, Scarfagna, Stankevicius, Ciani, Crecco, Mauri, Saha, Rozzi. All. Petkovic 5,5.
Arbitro: Calvarese.
Note: Ammoniti Valdes, Marchionni, Amauri, Ninis, Parolo (P); Candreva (L). Espulso Biava (L) al 93° per doppia ammonizione.