Che il tormentato campionato dell’AEK Atene sia terminato con la prima retrocessione in B Ethniki (ora Football League) non lo scopriamo oggi. Sono ormai passati quattro giorni dalla sconfitta di Peristeri all’ultimo minuto, con conseguente penultimo posto matematico: in quell’occasione, il ricorso per la penalizzazione di tre punti decisa dalla Disciplinare perdeva significato.
Nella tarda mattinata di oggi, questo è stato comunque respinto dalla Commissione che ha confermato: tre punti di penalizzazione per il campionato appena conclusosi; due punti di penalizzazione per la prossima stagione (esattamente ciò che accadde al Panathinaikos l’anno scorso); 4.000 euro di multa alla società. Poca roba in confronto ai 35 milioni di euro di debito che la affliggono e che ne mettono a serio repentaglio la sopravvivenza.
