MotoGp, Qatar: stravince Lorenzo, ma Rossi è tornato: secondo!

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La prima gara della stagione è vinta, come da pronostici, dal campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, che dopo il via fa gara a sè e lascia tutti a battagliare per le ultime due posizioni del podio.
E che battaglia: proprio quando si pensava che gli altri due gradini fossero di proprietà della Honda con Pedrosa e Marquez, ecco irrompere Rossi dopo una furiosa rimonta, che si conclude proprio con la seconda posizione dopo una bella lotta con il giovane esordiente numero 93.

Eppure la gara non era iniziata nel migliore dei modi per Valentino, che dopo una buona partenza e un buon primo giro, per provare a superare Dovizioso alla staccata in fondo al primo giro va lungo e si ritrova settimo con l’ostico Bradl davanti.

Dovizioso è terzo, ma la sua Ducati ha un passo di gara inferiore a Yamaha e Honda e perde metri e posizioni in fretta, a discapito di Marquez e Crutchlow che si uniscono a Pedrosa all’inseguimento di Lorenzo, che prova a scappare.

Vale si ritrova nel trenino capitanato da Bradl, quinto, e composto anche da Dovizioso, Bautista e Hayden. Al settimo giro, dopo non essere mai riuscito a farsi vedere in fondo al rettilineo, supera Bradl, ma fino a quel momento ha perso 7-8 decimi al giro rispetto ai primi quattro e si ritrova con un distacco di circa 8 secondi da Lorenzo e 4 secondi da Crutchlow, ultimo del gruppetto degli inseguitori.

Superato Bradl, Vale ritrova il suo ritmo di gara e inizia a recuperare terreno su chi lo precede, iniziando a mettersi in testa la pazza idea di andarli a riprendere per puntare al podio. Il cambio di marcia di Rossi è talmente perentorio che il povero Bradl, per provare a tenere la ruota del dottore di Tavullia, sbaglia e scivola fuori pista.

La rimonta si compie a sei giri dalla fine, dopo una serie di giri di mezzo secondo più veloci rispetto alle due Honda e alla Yamaha di Crutchlow. Avvisato dall’arrivo di Rossi, Marquez decide di attaccare il compagno di squadra Pedrosa e si porta in seconda posizione, provando ad allontanarsi dagli altri.
A cinque giri dalla fine Rossi attacca Crutchlow, che per resistere alla staccata in fondo al rettilineo va lungo e si chiama fuori dai giochi.
Vale è quarto e mette nel mirino le due Honda.

A poco più di tre giri alla fine Vale passa anche Pedrosa e si porta sulla ruota di Marquez, che deve subire lo stesso trattamento poche curve dopo, a due giri e mezzo dalla fine.
Ma se Pedrosa accantona subito l’idea di stare dietro a Valentino, Marquez non ci pensa nemmeno e ripassa Rossi in fondo al rettilineo, che però risponde due curve dopo e si riporta secondo.

All’inizio dell’ultimo giro Marquez prova ma non riesce a superare Rossi in fondo al rettilineo e Vale riesce a mettere tra lui e il suo avversario quei tre decimi che gli consentiranno di arrivare secondo e tornare sul podio dopo tantissimo tempo dall’ultima volta.

Peccato per l’errore all’inizio del secondo giro, forse Vale sarebbe riuscito a tenere il passo di Lorenzo. Ma ora possiamo dirlo, il dottore è tornato.

CLASSIFICA FINALE QATAR 2013:

  1. LORENZO Yamaha Factory Racing 22 Giri
  2. ROSSI Yamaha Factory Racing +5.990
  3. MARQUEZ Repsol Honda Team +6.201
  4. PEDROSA Repsol Honda Team +9.473
  5. CRUTCHLOW Monster Yamaha Tech 3 +18.764
  6. BAUTISTA Go&Fun Honda Gresini +22.148
  7. DOVIZIOSO Ducati Team +24.355
  8. HAYDEN Ducati Team +24.920
  9. IANNONE Energy T.I. Pramac Racing +37.124
  10. SPIES Ignite Pramac Racing +44.908
Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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