Le pagelle di Barcellona-Milan: Messi toglie le pantofole; Montolivo predica nel deserto

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Non c’è storia al Camp Nou: il Barcellona ritorna a incantare e il Milan, in un colpo solo, mette in mostra i limiti nascosti negli ultimi mesi da egregie prestazioni. Scintillanti Messi e Iniesta tra le fila catalane, mentre Montolivo e Abbiati tengono alto l’onore personale in casa rossonera.

Le pagelle di Barcellona-Milan:

BARCELLONA

VICTOR VALDES 6 – Non ha grosse occasioni per mettersi in mostra. La migliore occasione del Milan termina con la sfera sul palo.

DANI ALVES 6,5 – Mantiene il proprio baricentro costantemente alto. Assicura al Barcellona una presenza costante su quella fascia ed offre il suo apporto di qualità. Qualche sbavatura in fase difensiva.

PIQUE’ 6,5 – Elegante e deciso. Gioca in scioltezza, traendo beneficio dall’importante serata di Mascherano.

MASCHERANO 6,5 – Mezzo voto in meno per un errore che per poco non costa caro agli spagnoli. Per il resto è impeccabile, anche in fase di impostazione.

JORDI ALBA 7 – Velocità supersonica. La palla gli resta sempre incollata sui piedi: duetta con Iniesta e va via sulla sinistra che è un piacere. Il gol è solo la ciliegina sulla torta.

XAVI 7 – Costruisce assieme a Messi la prima rete. Prende in mano il centrocampo e la manovra del Barcellona: il Professore, dopo un periodo non esaltante, è ritornato ad estasiare gli amanti del calcio.

BUSQUETS 6,5 – Il solito lavoro sporco che consente a Xavi e Iniesta di esaltarsi e un buon contributo anche nel palleggio.

INIESTA 7,5 – Uno Xavi più rapido e più estetico. Don Andres ruba l’occhio con giocate ammalianti: Messi è Messi, ok, ma quando si accende il numero otto le serate finiscono sempre bene.

MESSI 8 – Una doppietta da fuoriclasse, da numero uno al mondo, e le serpentine che lo hanno reso celebre in tutti i Continenti. Per realizzare la Remuntada serviva il miglior Lionel e l’argentino non ha tradito le attese. Risposta importante anche dal punto di vista caratteriale.

VILLA 6,5 – Una prestazione alla… Inzaghi. Si vede poco per 55 minuti, poi gli capita una ghiotta occasione e non perdona. El Guaje è mancato moltissimo allo spento Barcellona dell’ultimo mese.

PEDRO 6,5 – E’ un calciatore che nelle nottati decisive raramente tradisce le attese. Ottima l’intesa con Iniesta e Jordi Alba; lavora la difesa del Milan ai fianchi e contribuisce a sfinirla.

SANCHEZ 6 – Partecipa anche lui alla festa con l’assist vincente per Jordi Alba.

PUYOL S.V.

ROURA 7 – Non si sa se il voto debba andare a lui, a Vilanova, alla squadra, agli architetti del passato. Diamo un sette da dividere collettivamente perché il Barça ha dimostrato di essere un gruppo unito da un rapporto viscerale, quasi sanguigno.

MILAN

ABBIATI 6 – Salva i rossoneri in due occasione con delle parate di pregevole fattura. Non ha colpe sui quattro squilli degli avversari.

ABATE 5 – Non ne azzecca una nel primo tempo, facendosi fuggire sempre l’uomo alle spalle. Cresce nella ripresa, quando ormai è inutile.

ZAPATA 5 – Dimostra coraggio nelle battute iniziali, ma commette troppi errori in fase di appoggio. Male nell’applicazione del fuorigioco.

MEXES 5 – Cerca di restare vicino a Zapata per limitare le incursioni dei folletti blaugrana. Se puntato in velocità, però, naufraga.

CONSTANT 4,5 – Il contrario di Abate: quarantacinque minuti più o meno sufficienti e una seconda frazione di gioco da incubo. Lo svarione dal quale scaturisce la rete di Villa è da censura.

FLAMINI 4,5 – Se non si incolla sui portatori di palla avversari e non lotta come un dannato, diventa un calciatore pressoché inutile. 

AMBROSINI 4,5 – Serata da dimenticare per il capitano. Ha sulla coscienza il secondo sigillo di Messi ed il fraseggio degli spagnoli lo manda in bambola.

MONTOLIVO 5,5 – L’unico ad operare con un senso logico. Recupero qualche buon pallone e ne gioca altrettanti con costrutto, ma predica quasi nel deserto.

BOATENG 5 – Viaggia a sprazzi, però anche quando avrebbe l’occasione di pungere è altamente frettoloso e impreciso.

NIANG 5 – Sfortunato nel cogliere il palo nel contropiede che avrebbe potuto trasformare completamente la serata. Da lui ci si aspettava un contributo maggiore in termini di corsa e movimenti senza palla.

EL SHAARAWY 5 – Per almeno un’ora fornisce l’impressione di poter far male se assistito dalla squadra. Si crea un paio di buona opportunità per trovare il bersaglio ma le conclusioni sono sempre troppo fiacche. 

MUNTARI 4,5 – Entra e fa solo danni. Un calciatore come lui non conosce mezze misure: dà la scossa o in positivo o in negativo.

ROBINHO 5 – Non incide. Era fermo da parecchio tempo e in campo si nota.

BOJAN 5,5 – Punta Dani Alves e lo salta in due circostanze. Quantomeno non mostra alcun timore riverenziale nei confronti dei suoi ex compagni.

ALLEGRI 5 – Tradito, tra virgolette, da alcuni degli uomini di maggiore esperienza. Aveva preparato la partita diversamente, ma il suo Milan gioca con la paura addosso e sfrutta malissimo il contropiede.

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Francesco Loiacono
Francesco Loiacono
Scrive per "Il Quotidiano della Calabria" e "Il Crotonese". Classe '92 ma già con una discreta esperienza alle spalle: ha collaborato con diversi siti internet e anche con la romana Radio Ies. Tra i superstiti del primo MP.

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