Coppa d’Africa 2013, Girone A: miracolo Capo Verde, 2-1 al 90′ sull’Angola e qualificazione!

-

Miracolo a Port Elizabeth, Capo Verde batte l’Angola in rimonta, con il gol di Heldon al 90′ e conquista la qualificazione ai quarti, riscrivendo la propria storia e quella del torneo.

POCHE EMOZIONI, UN AUTOGOL ROMPE L’EQUILIBRIO – Entrambe le squadre si giocano la qualificazione con tutte le possibilità in mano e l’Angola parte meglio. Dopo un paio di minuti Manucho incorna benissimo a centro area ma la sfera finisce di poco a lato. Con il passare dei minuti Capo Verde riesce a guadagnare campo e la gara si blocca su ritmi un po’ lenti, senza occasioni rilevanti. Al 35′, però, il vantaggio angolano. Azione in profondità sulla sinistra, bel cross dal fondo di Amaro sul primo palo sul quale si avventa Mateus che tocca il pallone. In più c’è un’ulteriore deviazione del difensore capoverdiano Nando e la sfera carambola in rete. Gol un po’ casuale come dinamica ma validissimo e la partita, finalmente, si apre.

HELDON PER L’IMPRESA – In avvio di secondo tempo subito doppia chance capoverdiana: sviluppi di un corner e Pirolito, appostato sul palo, respinge due volte sulla linea salvando i suoi. Passano 5 minuti e Manucho risponde subito, colpendo il palo, ma partendo da posizione di fuorigioco. Capo Verde inizia ad alzare la pressione e l’Angola lascia il pallino del gioco agli avversari, puntando sulle ripartenze in contropiede. Un paio di situazioni d’area non sfruttate e un gran tiro da fuori di Marco Soares sono, però, tutto ciò che i capoverdiani riescono a costruire fino alla mezz’ora. Al 78′ Tavares sfiora il gol con un bel colpo di testa ma non basta. All’82’, però, il momento clou: corner dalla sinistra, Lama salta per respingere di pugno ma sbuccia completamente il pallone. La sfera resta davanti alla linea di porta e Varela non ha difficoltà a spingerlo in rete. La gara ormai è apertissima e al 90′ Capo Verde completa l’impresa: azione offensiva di Marco Soares dalla destra, tiro-cross al centro sul quale Lama interviene smanacciando in qualche modo ma Heldon a rimorchio spara in rete per il 2-1. È il gol qualificazione, Capo Verde va ai quarti nell’anno della sua prima storica partecipazione al torneo. Al fischio finale Antunes parte in un emozionante giro di campo sventolando orgogliosamente la bandiera dell’arcipelago capoverdiano, il miracolo si è realizzato.

CAPO VERDE-ANGOLA 2-1 (0-1)

Capo Verde: Vozinha, F. Varela, Nando, Gege (87′ Rambé), Carlitos, Babanco, T. Varela (45′ Djaniny), Platini (45′ Heldon), Marco Soares, Tavares, Ryan Mendes. A disp.: Fredson, Stenio, Ze Luis, Guy Ramos, Josimar, Rony, Nivaldo, Pecks, David Silva, Rilly. All.: Lucio Antunes.
Angola: Lama, Airosa, Dany Massunguna, Bastos, Amaro, Djalma, Manucho Dias, Gilberto, Pirolito (86′ Yano), Manucho, Mateus (63′ Dede). A disp.: Landu, Lunguinha, Fabricio, Zuela, Miguel, Geraldo, Mingo Bile, Manuel, Guilherme, Neblu. All.: Gustavo Ferrín.
Arbitro: Slim Jedidi (Tunisia)
Marcatori: 35′ aut. Nando (A), 82′ Varela (C), 90′ Heldon (C)
NoteAmmoniti: Heldon, Gege, Varela (C), Pirolito (A); Espulsi: -.

CLASSIFICA – Gruppo A

1/a giornata
Sudafrica-Capo Verde: 0-0
Angola-Marocco: 0-0

2/a giornata
Sudafrica-Angola: 2-0
Marocco-Capo Verde: 1-1

3/a giornata
Capo Verde-Angola: 2-1
Marocco-Sudafrica: 2-2

Sudafrica e Capo Verde qualificate ai quarti

SQUADRA P.ti G V N P GF GS DR
Sudafrica  5 3  1 2 0  4 2 +2
Capo Verde  5 3  1 2 0  3 2 +1
Marocco  3 3 0 3 0 3 3 0
Angola  1 3 0 1 2 1 4 -3
Antonio Cunazza
Antonio Cunazza
Torinese, classe 1983. Da piccolo voleva vedere Wembley e il Maracanã, gli manca ancora il secondo. Toro e Arsenal nel cuore, sta fra un tackle di Gilberto Silva e Tony Adams che chiama il fuorigioco.

Domenghini, l’angelo dalla faccia sporca che mandò a quel paese Fraizzoli...

Domingo aveva forza d’animo, caparbietà, carattere da vendere, quando accelerava non lo prendevi più. E sapeva anche far gol, tanto che l’Inter lo utilizzò...
error: Content is protected !!