Coppa Italia, Dionigi: “Per la Reggina giocare contro il Milan è una gratificazione”

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Alla vigilia della sfida di Coppa Italia a San Siro con il Milan, ha parlato in conferenza stampa il tecnico della Reggina Davide Dionigi. Queste le sue parole:

Sull’emozione di giocare a San Siro:

“La testa è rivolta alla gara di lunedì con il Cittadella. La partita di domani a San Siro sarà una grande emozione per tutti, una gratificazione, un premio al lavoro svolto fino ad oggi. Nient’altro, perché dev’essere chiaro che il nostro futuro è legato al campionato. La Coppa è una prestigiosa vetrina, uno stimolo da utilizzare per moltiplicare le energie. Un piccolo sogno per tutti, anche per me. Dobbiamo fare la nostra partita, ai ragazzi ho semplicemente detto che voglio vederli provare ad esprimere l’idea di calcio che ci contraddistingue indipendentemente dall’avversario che affrontiamo”.

Sui suoi ricordi rossoneri:

“Sono un ex Milan, conservo dei ricordi meravigliosi della mia esperienza in rossonero. Era il Milan di Capello, ero un ragazzino ma mi diedero la possibilità di allenarmi con campioni come Van Basten, Savicevic e Gullit. Non c’era la possibilità di giocare, ovviamente, ma feci un paio di amichevoli prestigiose, andai in panchina in Coppa Campioni: il Milan mi ha fatto crescere tanto ed ancora oggi resta dentro di me lo Stile Milan, quella professionalità assoluta che da sempre contraddistingue questo grande Club. Domani avrò la possibilità di stringere la mano ad un grande allenatore come Allegri, sarà una bellissima serata a prescindere dal risultato”.

Sulle scelte per la partita di domani:

“Comi resterà a Reggio, ho parlato con il ragazzo e ho detto lui che è in un buon momento di forma e mi serve al meglio per lunedì. Oggi Mario deve restare concentrato sul campionato, sono convinto possa puntare a raggiungere la doppia cifra prima della sosta. A Milano verrà Ely, Rodrigo giocherà dal 1′. A centrocampo proverò la soluzione a 3, con Bombagi da interno. Davanti dovrebbero partire Campagnacci e Fischnaller, in staffetta con Viola”.

Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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