Petković: “Parma avversario temibile. Marchetti out”
La Lazio sta vivendo un ottimo momento di forma e il merito va spartito tra i giocatori e il tecnico Vladimir Petković che in conferenza stampa analizza l’ostica gara di domani contro il Parma: “Il Parma ha dimostrato di essere in forma, è una partita difficile. La squadra di Donadoni è un avversario da prendere con le pinze e con convinzione”. I biancocelesti concedono pochi gol agli avversari: “Penso che la squadra abbia conquistato questa convinzione attaccando più alti, capendo che si può difendere anche meglio in questo modo. Nelle ultime partite lo abbiamo fatto bene, con un’ottima capacità di soffrire come contro la Juventus. Abbiamo visto e capito che tutto dipende da noi. Se riusciamo a fare questo lavoro difensivo, riusciamo a tenere lontani gli avversari”.
Lazio che dovrà far a meno di Marchetti, l’allenatore bosniaco preferisce non rischiarlo: “Non è successo praticamente niente di nuovo rispetto a ieri. Ha un affaticamento muscolare, è in forte dubbio, devo valutare se mi conviene rischiarlo o preservarlo. Preferisco che si fermi un turno per non compromettere la situazione”. A rischio anche Abdoulay Konko: “Konko ha un’infiammazione alla caviglia. La settimana prossima sarà al 100%”.
La gara con l’Udinese ha messo in luce un calo di concentrazione sul doppio vantaggio: “Forse abbiamo avuto un piccolo calo dopo il 2-0 ma è durato circa 10 minuti. Dobbiamo mantenere alta la concentrazione ed essere concreti, forse abbiamo concesso qualcosa alla fine. Dobbiamo essere ancora più cinici per riuscire a segnare di più”. Il trainer biancoceleste fa i complimenti a Donadoni: “Vedendo come hanno giocato, anche contro l’Inter, hanno dimostrato di poter credere alla zona Uefa. Donadoni ha svolto un ottimo lavoro. Il Parma è una squadra forte che domani potrebbe darci fastidio”.
Gli aquilotti hanno dato una grande dimostrazione di forza nelle ultime uscite grazie anche ad una forma fisica ritrovata: “Abbiamo avuto un piccolo buco psico-fisico ma fortunatamente non è durato tanto. Non abbiamo mai perso due partite di fila e questo vuol dire tanto. Vedendo tutte le altre squadra che hanno avuto un calo, hanno pagato molto di più. Come ho già detto, è tornata l’allegria e la voglia di giocare. Questo è importante e vuol dire che c’è voglia di competere”.
L’unico scontento sembra essere Mauro Zarate, protagonista di una polemica su Twitter: “Io sono vecchie maniere, parlo con la gente in faccia. Zarate deve curarsi bene per rientrare in concorrenza con il resto della squadra, deve tornare serio, deve arrivare in allenamento e in partita con il sorriso. Senza mettersi troppa pressione, deve volere bene a tutti quanti, cosi tutti vorranno bene a lui”. Un altro che sta trovando poco spazio è Senad Lulić: “Non dico niente. Lulić ha giocato anche l’ultima partita. Mi piace avere concorrenza tra giocatori. In quel ruolo ho molti giocatori: lui, Candreva, Mauri e anche Ederson. Ci sono solo due posti disponibili. Nessuno ha il posto titolare assicurato. Dipende dal momento di forma, dall’avversario e dalla situazione. Ripeto, preferisco avere i giocatori che mi mettono in difficoltà, stando in concorrenza tra loro”.
In rampa di lancio i giovani Cavanda e Onazi: “Sono ragazzi interessanti che finora hanno dimostrato il loro valore. Come tutti i giovani hanno avuto un calo di tensione. Cavanda sta tornando in forma. Nelle ultime partite ha giocato anche nel suo ruolo e spero che continui così. Onazi invece ha un concorrenza un po’ più diversa ma è importante che continui ad allenarsi cercando di imparare sempre di più”. Ederson studia per la posizione di interno di centrocampo: “Credo che possa giocare li. L’ultima gara ha pensato troppo all’avversario di fronte e si preoccupava troppo della fase difensiva. In settimana gli ho parlato facendogli capire che deve buttarsi dentro senza troppi pensieri. Sicuramente non è ancora al top della forma ma sono dell’idea che possa ricoprire quel ruolo”.