AEK: ecco cos’è cambiato con Lienen

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Dopo la roboante vittoria per 4-0 a Veria, in casa AEK ci si prepara per la prossima gara contro il Levadiakos, al fine di continuare la lunga scalata per la salvezza. Il lavoro del nuovo tecnico Ewald Lienen viene elogiato da molti tifosi e anche dai suoi giocatori, che hanno speso buone parole per l’allenatore tedesco nelle loro apparizioni pubbliche.

Giorgos Katidis, che a Veria ha segnato il suo primo gol stagionale, parla con ottimismo: “Di partita in partita ci sentiamo sempre meglio. Quando giochiamo è sempre una scommessa e il nostro obiettivo resta raccogliere punti e migliorarci sempre di più: ora giochiamo per una grande squadra e nessuno di noi ha la sicurezza di scendere in campo, se non si impegna costantemente. L’esperienza del nostro allenatore è enorme: parla con ognuno di noi per molto tempo, analizza benissimo le partite e sa spiegarci le tattiche in maniera chiara. Sono sicuro che sia il tecnico giusto e tutti devono lavorare seriamente. Io, nel mio piccolo, lotterò fino alla fine, ma qui siamo come in una famiglia: tutti si sentono coinvolti”.

Giannis Kontoes, invece, è stato intervistato da ERA Sport e ha così commentato le vicende della sua squadra: “Avrei preferito vincere 1-0 più partite, che stravincere a Veria, ma sono convinto che questo buon risultato ci darà fiducia per il futuro. Dobbiamo essere concentrati sulla partita contro il Levadiakos: stiamo giocando un campionato difficile e siamo una squadra giovane. Sapete, quando arriva un nuovo allenatore è consuetudine spendere buone parole nei suoi confronti, ma Lienen ha dato una scossa all’ambiente: siamo più aggressivi in campo, vogliamo attaccare subito per portarci in vantaggio il più presto possibile e domenica abbiamo avuto la fortuna che ci è mancata nelle altre gare. Il mister ha il carisma per gestire un gruppo giovane e malleabile come il nostro, privato delle colonne dello spogliatoio, come erano Dellas e Limberopoulos”.

Senofontas Fetsis ha così parlato ai microfoni di Novasports: “Ci sentiamo bene, vogliamo ottenere due vittorie nelle prossime gare! Con Lienen lavoriamo molto e a Veria abbiamo raccolto tutti i frutti del nostro impegno. Abbiamo giocato con costanza e grinta, così come avevamo fatto contro l’Olympiakos, ma in quell’occasione la sorte non è stata magnanima. Ora abbiamo quell’aggressività che ci mancava“.

 

Francesco Piacentini
Francesco Piacentini
Pavese classe '91, laureato in scienze politiche, per lui lo sport è uno specchio su cui si riflette la storia di un popolo. Stregato dal calcio inglese e greco, ama la politica, l'heavy metal e il whiskey.

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