Milan, Allegri: “Mexes-Acerbi dietro. Visita del Presidente? Fa piacere”

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Il tecnico del Milan, Massimiliano Allegri, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli di domani sera al “San Paolo”. Prima di dedicarsi ai colleghi presenti in sala stampa, ha rilasciato alcune dichiarazioni esclusive al canale telematico rossonero “Milan Channel”:

“Credo che la visita del presidente Berlusconi sia stata importante per tutti noi, per i ragazzi e per tutti coloro che lavorano qui. Era da tempo che non veniva a Milanello, è uno stimolo, sa parlare molto bene, capisce il momento e ci ha rasserenato e incoraggiato. Col presidente ho parlato anche domenica sera dopo la sconfitta con la Fiorentina. Noi dobbiamo migliorare l’atteggiamento mentale, paghiamo troppo spesso con i gol subiti in situazioni evitabili, tutti siamo coscienti di ciò. Non possiamo perdere quattro gare in casa con quel tipo di gol tra falli laterali e palle ferme. Accetto il gol col Malaga, ma devono essere bravi gli avversari a farci gol, non noi a regalare. Abbiamo un mese importante con otto partite, due di Champions fondamentali. Siamo arrabbiati perché la vittoria con la Fiorentina ci avrebbe aiutato in fiducia e classifica, dobbiamo avere la forza e il carattere per tirarci fuori. Movimenti a gennaio? Mi ha fatto piacere che il presidente l’abbia ribadito, è un momento importante per tutti, tutti siamo sotto osservazione, nessuno vuole lasciare il Milan e dobbiamo tenerci stretta questa opportunità. La società ovviamente valuta, ma questa squadra può crescere ma ora deve migliorare nell’atteggiamento. Spero che la squadra abbia capito appieno il momento, non dobbiamo cadere nell’ansia e nervosismo, perdendo l’attenzione e la serenità nonostante le difficoltà. La squadra può venirne fuori. Le difficoltà col Napoli? In casa non ha mai perso, davanti ha giocatori di qualità, in mezzo anche. Gioca bene in contropiede. Bisognerà giocare molto bene tecnicamente per creargli delle difficoltà. I centrali difensivi per domani? Quasi sicuramente andremo con Mexes e Acerbi. Emanuelson e El Shaarawy? Emanuelson ha giocato solo un quarto d’ora con l’Olanda, aveva un problemino alla schiena ma sta meglio. Stephan ha recuperato sia ieri che oggi, è giovane e ha tutte le forze e le energie per giocare”.

Poi, dopo la pausa per il pranzo fatto in compagnia del presidente Berlusconi, la conferenza stampa vera e propria ha inizio. Queste le dichiarazioni di Allegri:

Sul modulo di domani: “Abbiamo provato diversi situazioni, domani mattina deciderò. Tutti quelli che scenderanno in campo lo faranno nelle loro posizioni migliori. Finora comunque il problema non è il modulo con cui scendiamo in campo, ma è che abbiamo subito troppi gol. Dobbiamo stare più attenti e i ragazzi lo hanno capito. Dobbiamo imparare a difendere meglio”.

Sulla gara con la Fiorentina: “All’intervallo ho detto che neanche volendo riuscivamo a prendere due gol su rimessa laterale. Io non credo che i giocatori passano giocare contro un allenatore, giocano per loro stessi”.

Sulla visita di Berlusconi: “Giornate come oggi fanno bene a tutti, soprattutto ai giocatori nuovi che hanno conosciuto il presidente. Sono molto legato al presidente, mi è stato sempre vicino e mi ha dato sempre in mano una squadra competitiva. Ci vorrà un po’ di tempo per tornare ai vertici, ma questa squadra può e deve risalire la classifica”.

Sulla gara di domani: “Sarà una gara molto bella, dobbiamo giocarla bene tecnicamente e con grande attenzione, essere attenti sui calci di punizione e sugli angoli, spesso abbiamo pagato molto queste disattenzioni”.

Sugli obiettivi: “In questo momento è fondamentale passare il turno in Champions League”.

Su El Shaarawy: “Spero continui a segnare ancora per molto tempo. Lui deve capire che è un momento importante per la sua carriera, deve andare avanti così”.

Sulla maggiore attenzione da tenere in campo: “La squadra ha avuto grande attenzione per quattro partite di fila, nelle quali abbiamo fatto buoni risultati. Negli allenamenti abbiamo rivisto gli errori che abbiamo fatto e i ragazzi hanno capito cosa non dobbiamo fare più”.

Francesco Mariani
Francesco Mariani
Twitter addicted, vive di calcio. In campo è convinto di essere Pirlo, ma in realtà è un Carrozzieri qualunque. Per lui il trequartista è una questione di principio.

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