Eurolega: Armani Jeans Milano battuta sul fil di lana, Cantù spazzata via dal Real

-

Doppia sconfitta per le squadre italiane nella quarta giornata di Eurolega. Milano perde di misura a Kaunas contro lo Zalgiris mentre Cantù viene spazzata via, in Spagna, dal Real Madrid.

ZALGIRIS KAUNAS-EA7 MILANO 92-87 

Terza sconfitta consecutiva per l’Armani Jeans Milano di coach Sergio Scariolo. Momento difficile per l’EA7 che si arrende anche in Eurolega, nella quarta giornata, in casa dello Zalgiris Kaunas ma mostrando comunque di aver trovato la via della guarigione rimanendo sempre in lotta fino ai secondi finali dell’incontro.

Il quintetto di Scariolo parte divinamente al cospetto dei molti ex Montepaschi Siena presenti a Kaunas. +7 dopo pochi minuti e Langford in grande serata. Lo scarico per il tiro dall’arco si rivela ancora decisivo per gli ospiti che con Hairston e Hendrix mettono il turbo nel secondo quarto toccando anche il massimo vantaggio (+10) 20-30. Fotsis prova a mantenere le distanze con i padroni di casa che però pian piano cuciono il divario grazie ai 15 punti di Lafayette in due quarti e dalla sorpresa della serata, Kuzminskas (7). Si va dunque all’intervallo sul 47-51.

Al rientro sul parquet, lo Zalgiris piazza un micidiale 8-0 che vale il sorpasso con l’ex Milano, Jaaber. Locali che devono poi fare a meno di Daiurs Lavrinovic gravato di 4 falli al 3′ del terzo quarto ma grazie alla perfetta marcatura di Jaaber su Langford, Kaunas allunga e il parziale comincia a diventare pesante (20-7) e si va al riposo sul 72-65. Scariolo chiama a raccolta i suoi e organizza la reazione fatta d’orgoglio e punti nei primi minuti dell’ultima frazione di gioco: si vola sull’80-78, grazie anche alle due bombe consecutive di Gentile, a 5′ 30” dalla fine. Contro sorpasso Zalgiris (5-0 di parziale) poi Milano rischia in più di un occasione di riportarsi avanti prima della frittatona di Langford che perde palla a 31” dalla sirena e lo Zalgiris si porta sull’89-87. Tre falli consecutivi per Milano che entra dunque in bonus, in lunetta va Kstistof Lavrinovic che fa uno su due (90-87). Langford, che si libera ottimamente, a 5” dalla fine non mette la tripla del pari e con l’ultimo fallo su Lafayette si chiude così la partita.

TOP KAUNAS: Lafayette 17, Jaaber 11, Lavrinovic 10.
TOP MILANO: Langford 24, Hairston 21, Fotsis 11, Gentile 11.

REAL MADRID-MAPOORO CANTU’ 80-66 

Serata storta, invece, per Cantù che cede di schianto sul campo del Real Madrid. Punteggio di 80-66 che permette agli spagnoli di rimanere al comando del gruppo mentre per la formazione di coach Trinchieri ora la strada si fa molto in salita. A Cantù serve fare risultato giovedì prossimo contro il Fenerbahce di Simone Pianigiani, non certo una partita semplice, e poi andare a vincere sul campo dell’Olimpia Lubiana per rimanere nel discorso Top 15.

C’è stato ben poco da fare per i brianzoli di Trinchieri contro la qualità dei madrileni che alla fine chiudono con ben cinque uomini in doppia cifra dimostrando una varietà di gioco offensivo fuori dal comune, ma del resto si sapeva. Cantù parte malissimo, 10-0 di parziale e bisogna aspettare addirittura il 4′ di gioco per muovere il tabellone con Aradori. Trinchieri sembra però trovare la chiave della partita chiudendo a doppia mandata la difesa e raggiungendo il -1 (18-17) al 12′. Il Real reagisce da grande squadra, gli ospiti sembrano reggere intorno al 16′ ma nel giro di pochi minuti il quintetto spagnolo chiude i giochi con un pesantissimo 15-2 di parziale (45-26 al 23’). Di lì in poi il match rimane saldamente nelle corde del Madrid che chiude con un successo più che meritato.

TOP REAL MADRID: Begic 17, Fernandez e Mirotic 14.
TOP CANTU’: Aradori 18, Leunen e Brooks 13

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

MondoPallone Racconta… Addio a Scibilia e Garrone, cavalieri di una volta

Pochi giorni fa sono scomparsi due personaggi del calcio italiano accomunati dall' aver guidato due realtà non di "alta classifica", ma capaci di lasciare...
error: Content is protected !!