Basket, A1 Femminile: Cagliari-Chieti 58-39

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L’insolita cornice del Palasport, il sostegno sempre puntuale del pubblico, una città che si coccola le sue ragazze. Tanto ci sarebbe da dire, sulla vittoria del CUS Cagliari nel posticipo del secondo turno in A1, ma i numeri parlano da soli: bene i singoli e il collettivo, 19 punti di margine e saldo perse-recuperate positivissimo. Davanti alla voglia di Arioli e compagne, Chieti non ci ha capito tanto, finendo per cedere minuto dopo minuto soprattutto sotto i colpi di Striulli e Eldebrink. Passo indietro per la banda di Beppe Caboni – un po’ amaro il suo ritorno in città – rispetto alla convincente vittoria su Priolo all’Opening Day di Pescara.

A TUTTA BIRRA. In cronaca, Cagliari inizia l’incontro a cento all’ora, con giocate ad alto ritmo per cogliere di sorpresa la difesa abruzzese. Le ospiti, inizialmente, soffrono (Fabianova fa 9-3 al 4′), reggendo a fatica. Non pochi gli errori teatini, anche per via della manovra poco fluida: chi gioca in casa invece sporca ogni pallone e si garantisce quegli extrapossessi utili a creare il parziale. Se Striulli colpisce per il 18-8 del 7′, il secondo quarto inizia sulla falsariga del primo, con Cagliari a imporre un 6-0 di break e Caboni lì a sgolarsi senza però trovare contromisure. Ancora corri e tira (ma ragionato) per le ragazze di Xaxa, che scappano via (+23 al 14′ e 31-13 al 16′). All’intervallo i due quintetti ci vanno sul 33-17, anche se il pubblico cagliaritano è tutto tranne che tranquillo: forte il ricordo della stagione passata, con primi tempi spesso dominati e crolli perentori nella ripresa.

ELDEBRINK SU TUTTE. Sarà l’organico rafforzato, sarà la verve di una Strulli davvero elegante e coinvolta, ma crolli la partita non ne vive: la ripresa è aperta dalla tripla di Eldebrink – per chi scrive, la migliore in campo – per il 17-36 che riavvia le ostilità. Chieti non trova il bandolo della matassa, sporcando le percentuali, soprattutto da tre (col 17% da oltre l’arco in Serie A non si passa) e Strulli in contropiede firma il + 23 (44-21). Il quarto quarto, dato l’andamento dell’incontro, è a metà fra accademia e voglia di onorare l’impegno fino in fondo: per Cagliari esordisce nella massima serie Gaslini e i tifosi regalano alla squadra l’applauso che merita e Chieti non vede l’ora di andare in aeroporto.

Il finale recita 58-39 per le isolane, ora attese dal viaggio verso Lucca (corsara 55-72 a Priolo). Il CUS d’Annunzio, ieri in doppia cifra con le sole Sepulveda e Nacickaite, riposerà, in attesa della trasferta in casa della corazzata Schio. Al PalaRockefeller – utilizzato al posto del PalaCus per motivi organizzativi – hanno arbitrato i signori Biasini e Longobucco di Frosinone e Roma.

 

CUS CAGLIARI-CUS CHIETI 58-39
Cagliari: Arioli 2, Eldebrink 21, Fabianova 6, Harvarsson 9, Brunetti 4, Striulli 12, Gaslini, Goodall 2, Visconti 2, Pieropan. All. Federico Xaxa
Chieti: Sepulveda 11, Karakazevic 7, Nacickaite 14, Gonzales 2, Gatti 5, Pasqualin, Diodati, Silva, Rosanio, David. All. Beppe Caboni
Parziali: 20-8, 33-17, 54-32
Arbitri: Biasini (Frosinone) e Longobucco (Roma)

SERIE A1 FEMMINILE – Seconda Giornata
PRIOLO-LUCCA 55-72
ORVIETO-POZZUOLI 80-65
UMBERTIDE-TARANTO 66-56
ROMAGNA-PARMA 47-53
CAGLIARI-CHIETI 58-39
Riposava: SCHIO

 

Matteo Portoghese
Matteo Portoghese
Sardo classe 1987, ama il rugby, il calcio e i supplementari punto a punto. Già redattore di Isolabasket.it e della rivista cagliaritana Vulcano, si è laureato in Lettere con una tesi su Woody Allen.

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