Torneo Inicial 2012: Crisi River. Almeyda al passo d’addio?

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C’eravamo tanto amati. River e Almeyda sono ormai al bivio: se il “Pelado” domenica non riuscisse ad ottenere punti dalla difficile trasferta di Sarandì, l’esonero sarebbe automatico.

 E pensare che solo due anni  fa, Almeyda si rimise la camiseta con la banda per tentare (senza successo) di tenere il River in Primera, nella stagione più buia della storia di questo glorioso club. Ci fu la retrocessione, ma non la resa. Appese le scarpette, intraprese la carriera da allenatore. Riuscì a vincere un campionato dal coefficiente di difficoltà elevatissimo, come la Segunda Division.  La quiete prima della tempesta. Il ritorno nell’olimpo del calcio argentino coincise con le dure critiche al suo gioco, alla sua gestione. E, come se non bastasse, a mettersi di traverso tra l’amore della propria gente e Matias ci si è messo anche il tabù  del “Monumental“: nessuna vittoria, tante delusioni. Non sono bastati 2 gol di vantaggio e una partita praticamente vinta contro il Newell’s, un rigore generoso concesso al novantesimo contro il Belgrano, e un match  dominato (con oltre il 70 % di possesso palla) con il disastrato San Lorenzo. A “Nunes” a festeggiare si sono visti solo gli ospiti. Gli striscioni di domenica “Volve Ramon“, riferiti all’ex condottiero e bandiera Ramon Diaz, non fanno altro che aggiungere pressione e nuvole di pioggia sulla testa del “Pelado“. Domenica scorsa ci ha pensato il Racing di Zubeldia a inguaiare ulteriormente i “Millonarios”. Con un minuto di gioco, l'”Academia” ha vinto la partita. Il goal del difensore Matias Cahais, lasciando incredibilmente solo in piena area di rigore da Bottinelli e Pezzela, ha sancito la vittoria di un Racing ultradifensivo, imbottito di difensori e centrocampisti di contenimento. Al River non sono rimaste che le briciole.Un paio di mischie e tentativi velleitari da fuori area. Affranchino, Funes Mori, Trezeguet, Aguirre, tutti in campo contemporaneamente per lunghi tratti del match, ma  nulli. Ora il  “Promedio” ritorna alla mente dei tifosi. Ma il River è in “buona compagnia”. San Lorenzo e Independiente, le altre storiche big di Argentina (insieme a Boca e Racing) sono a un passo dagli inferi. Ecco la situazione dei “Promedios” delle squadra in lotta per la permanenza in Primera Division: Independiente 1.1190; River Plate 1.1250; Union de Santa Fè 1.1522; San Martin de San Juan 1.1739; San Lorenzo 1.1905. Al “Viaducto” il guerriero si gioca la panchina. Non la dignità. Le critiche, anche le più dure, non dovrebbero mai varcare il limite che una bandiera del genere imporrebbe. “Volve Ramon” può andar bene. Ma il bacio alla maglia nella “tana del nemico”( con tanto di risposte colorite ai tifosi “Xeneizes”), mentre abbandonava il campo perchè espulso, merita quanto meno un’ opportunità in più. Se non per il tecnico Almeyda, almeno per l’uomo. Capace di tutto per questa maglia. Anche di follie.

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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