L’Inter da trasferta non molla un colpo. 2-0 ai danni del Chievo

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L’Inter da trasferta continua la sua marcia inarrestabile, solo vittorie quest’anno lontano da San Siro. Al Bentegodi di Verona l’Inter impiega quasi un tempo a prendere le misure a un Chievo confuso, ma molto aggressivo. Pereira apre le danze deviando in rete l’ottimo assist di Nagatomo, mentre Cassano mette in ghiaccio la partita con un perfetto piatto destro sul secondo palo. Nel finale Cruzado colpisce il palo su punizione, ma l’Inter lontano dal Meazza continua a vincere, senza subire gol da 455 minuti.

CHIEVO PERICOLOSO, MA A SEGNARE E’ PEREIRA – Stramaccioni conferma le indiscrezioni del pre-partita lanciando la difesa a tre: non ci saranno né Cassano né Chivu, con Samuel al posto del rumeno. Di Carlo conferma la formazione tipo, con il prolifico tandem d’attacco composto da Pellissier e Di Michele, supportato da Marco Rigoni.

La prima occasione della partita è del Chievo, con Hetemaj che di testa prova a beffare Handanovic, ma lo sloveno è reattivo. I veneti reclamano anche un rigore per un fallo su M. Rigoni, ma Peruzzo lascia giocare.
I nerazzurri faticano a prendere in mano il gioco, recuperano pochi palloni e Stramaccioni è preoccupato per la posizione di Pereira, troppo bloccato in difesa e poco propositivo in avanti. L’uruguaiano ci prova anche da lontano col sinistro, ma è di Pellissier l’occasione più ghiotta: il pallone di Rigoni, però, è leggermente lungo e l’attaccante gialloblu non riesce ad agganciare la sfera.

L’entrata di Cassano, al posto dell’infortunato Sneijder, non porta i frutti sperati ed è ancora Pellissier a rendersi pericoloso, il pallone termina però a lato di un soffio. Superata la mezz’ora, l’Inter sfrutta un rimpallo favorevole sull’out di destra, ma il tiro di Guarin è solo potente e non trova la porta

Sul finire di primo tempo, però, avviene l’episodio che cambiarà sicuramente l’atteggiamento in campo delle due squadre nella ripresa: Nagatomo crossa un buon pallone al centro dell’area di rigore, e a trovare la deviazione vincente è Alvaro Pereira, tra le proteste di Sorrentino e compagni che reclamano una posizione di fuorigioco.

RIGONI CI PROVA, CASSANO CHIUDE LA PARTITA – Il Chievo è intenzionato a riportare il punteggio in parità, ma Pellissier e compagni faticano a trovare il modo di scardinare la difesa dell’Inter, meno traballante rispetto all’inizio del match. Milito è più efficace nelle vesti di assistman e cerca di servire Pereira, che non arriva a calciare a botta sicura per un soffio. Dall’altra parte Pellissier impegna Handanovic con un destro rasoterra, bloccato in due tempi dall’estremo difensore nerazzurro.

L’Inter ci prova soprattutto dalla distanza, ma sia Guarin che Milito sparano alto sopra la porta difesa da Sorrentino. Più efficace, invece, la conclusione di Marco Rigoni, che costringe Handanovic alla parata in tuffo. I nerazzurri avrebbero l’occasione di chiudere la partita con Cassano, ma il passaggio del ‘Principe’ è troppo sul portiere, per la disperazione di Stramaccioni. Il Chievo continua a provarci anche se in modo confuso, e sugli sviluppi di una punizione dai 25 metri Marco Rigoni costringe Handanovic all’ennesima parata decisiva della serata.

A un quarto d’ora dalla fine, però, arriva il gol della sicurezza per l’Inter. Gargano serve a Cassano un pallone d’oro, e ‘Fantantonio’ non tradisce col piatto destro sigliando il gol dello 0-2, che mette in ghiaccio la partita. I veneti avrebbero l’opportunità di rientrare in partita, ma la punizione di Cruzado viene fermata soltanto dal palo.

CHIEVO-INTER 0-2

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Sardo, Dainelli, Cesar, Frey; Vacek (Cruzado dal 68′), L. Rigoni, Hetemaj; M. Rigoni (Stoian dal 76′); Di Michele (Samassa dal 61′), Pellissier. A disp.: Puggioni, Cofie, Drame, Farkas, Guana, Moscardelli, Papp, Stoian, Thereau, Viotti. All.: Domenico Di Carlo.

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Ranocchia, Samuel, Juan Jesus; Pereira, Zanetti, Cambiasso (Mudingayi dall’82’), Guarin, Nagatomo (Gargano dal 67′); Sneijder (Cassano dal 25’); Milito. A disp.: Castellazzi, Belec, Alvarez, Chivu, Coutinho, Jonathan, Livaja, Obi, Silvestre. All.: Andrea Stramaccioni.

Arbitro: Sebastiano Peruzzo di Schio

Marcatori: 
43′ Pereira, 74′ Cassano
Note: Ammoniti L. Rigoni, Sardo, Vacek (C), Samuel (I)

Alessandro Lelli
Alessandro Lelli
Nato a Genova nel maggio 1992; è un appassionato di calcio, basket NBA e pallavolo (sport che ha praticato per molti anni). Frequenta la facoltà di Scienze Politiche, indirizzo amministrativo e gestionale.

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