Real-Barça: le pagelle dal “Bernabeu”

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Non c’è più Guardiola e il primo trofeo della stagione lo vince il Real Madrid di José Mourinho. Ecco allora le pagelle del Clasico di Spagna tra le due squadre più forti al mondo.

REAL MADRID

Casillas 6,5: sul gol di Messi non può davvero nulla ma la sua prestazione è comunque ampiamente sufficiente. Chiude lo specchio a Pedro e Montoya e si rivela il vero punto fermo della difesa dei Blancos.

Arbeloa 6: dove non arriva la tecnica arriva il cuore e il sacrificio. Solo in questo modo Arbeloa può tamponare le incursioni blaugrana dal suo settore del campo. Fa quel che può.

Sergio Ramos 6: un pelo sotto la prestazione di Pepe, poche sbavature e sempre pungente sulle palle inattive in zona offensiva.

Pepe 6,5: buona serata per il portoghese che se non avesse usato le maniere forti nel primo tempo tirando giù un difensore del Barça in area, il Real sarebbe passato sul 3-1 ma va bene così, è Pepe, prendere o lasciare.

Marcelo 7: un giocatore di calcio a 5 riadattato al calcio a 11 con risultati nettamente migliori. Tecnica sopraffina, è brasiliano, rapidità impressionante e soprattutto s’intende alla perfezione con Cr7. Un’asse fantastica per la corsia laterale sinistra nei piani di José Mourinho.

Xabi Alonso 6: si limita a fare il suo senza strafare. Detta comunque un minimo di ritmo alla sua squadra ma è ancora in evidente ritardo di condizione rispetto al resto del gruppo.

Khedira 7: fortuna che al fianco di Xabi Alonso c’è il roccioso mediano della nazionale tedesca. Un muro, una diga. Uno degli acquisti più importanti del Real di Mou negli ultimi anni?

Cristiano Ronaldo 7,5 (IL MIGLIORE): questa sera il confronto con Leo Messi lo vince lui perché provoca l’espulsione di Adriano, segna il gol del 2-0 e piazza l’assist per il gol di Higuain. Insomma, un fattore. Ma questa è la Supercoppa spagnola, Messi in campionato è già a quota 4 centri e il Barça è già a +5 sul Real. Urge Cr7 anche in campionato.

Ozil 6,5: sufficienza piena per l’ex fantasista del Werder. Un moto perpetuo su tutto il fronte d’attacco del Real. Gli manca solo il gol. All’83’ esordio per Luka Modric (6) che nel finale si vede ribattere da Piqué un destro a botta sicura indirizzato in rete.

Di Maria 6: stesso discorso per Ozil. Grande facilità di corsa e tecnica individuale ma si prende troppe pause nel corso della partita. Fosse un pizzico più cattivo sotto porta… Al 79′ dentro Callejon (sv)

Higuain 6,5: un gol, va bene, ma due gol divorati non da lui. Il movimento per smarcarsi dal difensore è perfetto, l’aggancio perfetto, la finalizzazone è da rivedere. Forse un pò di cattiveria in più non guasterebbe. Al suo posto Benzema (sv).

José Mourinho 7: indovina tutto, del resto è lo Special One.

BARCELLONA

Victor Valdes 5,5: potrebbe obiettivamente fare qualcosa di più sul destro, non particolarmente velenoso, di Cristiano Ronaldo che vail il 2-0. Guardando però anche la partita d’andata, se il Barça ha perso questa Supercoppa spagnola è anche colpa sua. Decisivo l’errore sul 3-1 in favore dei blaugrana.

Jordi Alba 5,5: l’intera retroguardia catalana fa acqua da tutte le parti nel primo tempo. Nonostante la sua generosità va spesso in difficoltà sulle continue sfuriate di Cr7 e Marcelo. Non è il Jordi Alba che conosciamo, purtroppo, e che ci ha punito nella finale dell’Europeo contro l’Italia.

Piqué 5,5: il mezzo punto in più è di stima. Sostanzialmente nel secondo tempo si è ripreso alla grande chiudendo e risolvendo molte situazioni pericolose per il Barça. Ma il primo tempo… meglio non commentare.

Mascherano 4: ecco se per Piqué non è giornata, figuriamoci per l’argentino che gentilmente serve su un piatto d’argento l’1-0 e gioca, forse, il primo tempo più brutto della sua carriera calcistica. Basta?

Adriano 4: stesso discorso di Mascherano, anzi. Riesce anche nell’intento di farsi cacciare, fallo da ultimo uomo su Cr7 lanciato a rete, nel primo tempo. Spalanca le porte del successo al Real. Buon giocatore, nulla di più.

Busquets 5,5: Vilanova non gli agevola certo la serata lasciandolo da solo tra gli squali blancos. Impotente contro la superiorità numerica del Real che da quelle parti crea molti grattacapi alla retroguardia con tagli improvvisi e verticalizzazioni pungenti. Al 75′ esordio di Alex Song, non proprio fortunato, da rivedere in altre occasioni.

Xavi 6: nel momento della difficoltà tira fuori tutta la sua classe per far ragionare i suoi completamente in bambola. Calma ragazzi, sembra dire ai suoi, e nella ripresa il Barcellona rischia anche di portarsi a casa la coppa.

Iniesta 6,5: sono finiti da tempo gli aggettivi per Don Andres. Anche lui nella prima frazione di gioco non riesce a tirar via le castagne dal fuoco per la sua squadra ma nella ripresa sale in cattedra e diventa un fattore.

Pedro 6: i precedenti di Pedro contro il Real sono ottimi. Tanti gol e buone prestazioni ma questa sera si divora in più di un occasione la possibilità di riaprire o, addirittura, spostare la coppa di nuovo verso Barcellona. All’82’ entra Tello, senza voto.

Sanchez sv: mezzora di grande sacrificio ma nulla di più. Al 33′ entra Montoya dopo l’espulsione di Adriano. Buona gara per il giovane canterano che al 92′ ha sul destro la palla del pari ma Casillas gli chiude lo specchio e l’azione sfuma.

Messi 7: tra andata e ritorno, lui e Cristiano Ronaldo hanno regalato spettacolo. Questa sera, nel momento di maggiore difficoltà del Barça, dove sembrava potesse dilagare il Real, la pulce tira fuori dal cilindro il jolly su calcio di punizione: fantastico! E al 93′, all’ultimo secondo, sfiora il palo lungo con un gran sinistro a giro. E’ pur sempre il tre volte Pallone d’oro.

Tito Vilanova 5,5: senza Dani Alves è costretto ad inserire Adriano in un ruolo totalmente diverso ma principalmente sbaglia a lasciare un solo incontrista, Busquets, contro Di Maria, Cr7 e Ozil.

Marco Iannotta
Marco Iannotta
Giornalista pubblicista nato a Moncalieri il 9/7/86, vive a Formia (LT). Vicedirettore di MondoPallone, telecronista, opinionista e co-conduttore del programma #FuoriGGioco. Adora il calcio estero e la NBA.

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