La serie A che torna… il Siena

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Continua il nostro tour tra le squadre di Serie A. Ogni giorno vi presentiamo 2 squadre con tutte le informazioni: i punti di forza, i punti deboli, le stelle, le probabili formazioni e gli allenatori. Oggi è il turno del Siena di Serse Cosmi.

Una stagione di lacrime e sangue, una stagione alla Serse Cosmi. Il Siena formato 2012/2013 dovrà cercare una salvezza storica: lo scandalo scommesse ha lasciato in eredità un – 6 che costringerà i bianconeri a fare i salti mortali. La squadra è pressapoco la stessa della passata stagione, eccezion fatta per le cruciali perdite di Brienza, Destro e Rossettini. Se gli interpreti cambiano poco, a mutare è il sistema di gioco. Si passa dal 4 – 4 – 2 di Sannino al 3 – 5 – 2 del nuovo allenatore.

LA DIFESA: voto 5,5 – Le assenza di Rossettini e degli squalificati Terzi e Vitiello peseranno molto. Dal Nacional Madeira è arrivato il portoghese Neto, che si è già fatto apprezzare da Cosmi ma che ovviamente andrà valutato in un contesto complicato come la nostra serie A. Paci e Contini sono calciatori che hanno sempre fatto il loro, ma gli anni passano per tutti. A completare il reparto ci sono Dellafiore e Felipe: per loro pochissime presenze nelle ultime stagioni. Una retroguardia potenzialmente valida, ma i se sono troppi.

IL CENTROCAMPO: voto 5,5 – Si giocherà a cinque. Bene le corsie esterne, sia a destra che a sinistra c’è la doppia alternativa: Valiani – Angelo da una parte e Del Grosso – Rubin dall’altra. L’ex parmigiano è un acquisto molto importante perché può disimpegnarsi pure come intermedio. In quella zona le opzioni latitano, Vergassola e Parravicini sono attempati mentre Coppola è in lista di partenza. Stuzzica il 18enne Verre, già a suo agio nelle prime amichevoli. Bene Bolzoni e, se le condizioni fisiche lo assisteranno, D’Agostino. Mannini è il jolly del reparto.

L’ATTACCO: voto 5 – Male, molto male. Dopo Calaiò, che tra l’altro è reduce da un brutto infortunio, c’è quasi il vuoto. Bogdani è un elemento esperto ma non è mai stato un bomber, Paolucci non è più da serie A, Larrondo e Giannetti sono due scommesse. Urgono rinforzi.

LA STELLA

 

 

 

 

Gaetano D’Agostino – Se sta bene è ancora uno dei migliori registi del campionato. Già nella passata stagione, in uno dei pochi periodi di stabilità fisica, fu determinanti per le sorti di Sannino. A lui Cosmi si affida per illuminare la manovra di una squadra francamente povera di talento. Qualità ma non solo: gli è richiesta anche una buona dose di grinta ed esperienza, armi necessarie per una squadra che deve lottare con il coltello tra i denti.

L’ALLENATORE

 

 

 

 

Serse Cosmi – Il materiale è quello che è, la penalizzazione spaventa. E se alla fine fosse un vantaggio per il buon Serse? Lui è abituato a fare le nozze coi fichi secchi, si esalta nelle difficoltà (Lecce insegna) e ha tanta grinta da infondere nei suoi calciatori. Ma il mercato dovrà aiutarlo, soprattutto in attacco.

LA PROBABILE FORMAZIONE

 

 

 

 

 

 

VOTO ALLA SQUADRA: 5,5 – Diversi nodi da sciogliere e settori ancora largamente incompleti. A centrocampo servirebbe almeno un altro uomo, mentre l’attacco così com’è non garantisce il supporto necessario per una compagine che, si teme, dovrà giocare sempre per vincere.

Francesco Loiacono
Francesco Loiacono
Scrive per "Il Quotidiano della Calabria" e "Il Crotonese". Classe '92 ma già con una discreta esperienza alle spalle: ha collaborato con diversi siti internet e anche con la romana Radio Ies. Tra i superstiti del primo MP.

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