Olimpiadi 2012, esaminiamo il girone C del torneo di calcio maschile

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A fine Aprile si sono svolti i sorteggi dei gruppi per i torneo di calcio olimpico maschile e femminile per le Olimpiadi di Londra 2012. Per quanta riguarda gli uomini sono quattro i gironi di qualificazione, A,B,C e D. Dopo aver esaminato il primo girone ed il secondo girone, andiamo a vedere gli altri due, ricordando che le rappresentative olimpiche sono Under 23 e che è possibile portare in formazione fino a massimo tre “fuoriquota”, mantenendo l’impostazione di Pechino 2008.

Continuiamo quindi la nostra analisi col GIRONE C, quello di Brasile, Nuova Zelanda, Bielorussia ed Egitto.

BRASILE

La squadra carioca, guidata da Mano Menezes, si è qualificata alle Olimpiadi arrivando prima al Campionato sudamericano di calcio Under-20 del 2011 con un girone di qualificazione a dir poco da schiacciasassi. La squadra brasiliana, che ha scelto come fuoriquota i difensori Thiago Silva del Milan e Marcelo del Real Madrid e l’attaccante Hulk del Porto, può contare su di un battaglione pauroso: basti solo citare l’attacco, composto da Hulk, Pato, Leandro Damiao e Neymar, capocannoniere della formazione giovanile. Il reparto più “debole” sembra il centrocampo, dove gli unici due giocatori con fama internazionale sono Ganso e Sandro (Tottenham). Ma è una pena veniale, visto che il Brasile, da pronostici, è una delle finaliste del torneo.

NUOVA ZELANDA

La Nuova Zelanda è arrivata al torneo olimpico vincendo le Qualificazioni ai Giochi della XXX Olimpiade (OFC). La formazione neozelandese si è affidata a 3 fuoriquota… molto fuori, visto che il solo McGlinchey ha 25 anni mentre il difensore Nelsen e l’attaccante Smeltz hanno rispettivamente 34 e 30 anni. La squadra australe può vantare uno dei giocatori più giovani del torneo, il 17enne centrocampista del Burnley Cameron Howieson: altri giocatori che non giocano in patria sono gli attaccanti Christopher Wood (West Bromwich) e Kosta Barbarouses (Panathinaikos) e il difensore Thomas Jefferson Smith (Ipswich Town). Visto il girone, dopo il Brasile può succedere di tutto, ma la qualificazione della Nuova Zelanda sarebbe davvero una sorpresa.

BIELORUSSIA

La compagine bielorussa, allenata da Georgi Kondratiev, è arrivata terza al Campionato europeo di calcio Under-21 del 2011, qualificandosi per la prima volta con la sua rappresentativa U-23 per un torneo internazionale.
La squadra ha subito il cambio di allenatore da Bernd Stange a Georgi Kondratiev, col doppio ruolo di allenatore della Squadra Olimpica e della Nazionale maggiore. Si è parlato dell’utilizzo come fuoriquota del fuoriclasse Alexandre Hleb ma non si sa ancora nulla di concreto: la squadra ex-russa può comunque contare sul talento di due grandi giocatori come Egor Filipenko, difensore del BATE Borisov, e di Andrei Voronkov, attaccante della Dinamo Kiev. La squadra è molto giovane ed è talentuosa, ed il fatto di essersi qualificati per la prima volta nella loro storia potrebbe essere un importante fattore in più.

EGITTO

La squadra egiziana, guidata dalla stella del calcio Hany Ramzy, si è qualificata grazie al terzo posto al Campionato africano di calcio Under-23 del 2011.
L’Egitto è ormai alla 12esima qualificazione al torneo olimpico (anche se si ha superato la fase a gironi solo 4 volte) ed arriva carico di voglia di fare bene, viste le nove amichevoli pre-torneo olimpico e la partecipazione al Toulon Tournament. I giocatori più importanti dei baby Faraoni sono certamente il portiere Ahmed El Shenawy, il difensore Mohamed El Neny (promesso pare al Bayern Monaco), i centrocampisti Shehab El Din Ahmed e Ahmed Sherwida e l’attaccante Marwan Mohsen. La squadra egiziana è avversario temibile e crediamo non faticherà a qualificarsi.

Col girone C abbiamo finito, a presto per l’ultimo girone!

Stefano Pellone
Stefano Pellone
Parte-nopeo e parte bolognese, ha collaborato a vari progetti editoriali e sul web (Elisir, Intellego, Melodicamente). Ha riscoperto il piacere del calcio guardando quello femminile.

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