Verso Euro 2012: edizioni precedenti – Germania ’96

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Il golden gol di Oliver Bierhoff regala il titolo alla Germania contro la Repubblica Ceca di Nedved, autentica sorpresa della manifestazione. Un errore di Southgate dal dischetto in semifinale cancella i sogni di gloria degli inglesi che puntavano a vincere in casa il loro primo Europeo.


QUALIFICAZIONI

Con la scissione dell’Unione Sovietica, della Jugoslavia e della Cecoslovacchia cambia radicalmente il panorama geografico del vecchio continente e di conseguenza la formula di qualificazione ai campionati Europei. Le nazioni partecipanti diventano 47 e i gironi 8 (7 gironi da 6 squadre dove passano le prime due classificate e uno da 5 squadre dove passa il turno solo la prima e le migliori seconde disputano una gara di playoff). L’Inghilterra è di diritto alla fase finale come paese ospitante. L’Italia di Sacchi, vicecampione del mondo, chiude il proprio raggruppamento in testa a pari punti con la Croazia. L’Olanda è costretta a disputare una gara di playoff contro l’Irlanda, a Liverpool, dove vince grazie a una doppietta di Kluivert.

 

GIRONE 1: ROMANIA 21, FRANCIA 20, Slovacchia 14, Polonia 13, Israele 12, Azeirbaigian 1
GIRONE 2: SPAGNA 26, DANIMARCA 21, Belgio 15, Macedonia 7, Cipro 7, Armenia 5
GIRONE 3: SVIZZERA 17, TURCHIA 15, Svezia 9, Ungheria 8, Islanda 5
GIRONE 4: CROAZIA 23, ITALIA 23, Lituania 16,Ucraina 13, Slovenia 11, Estonia 0
GIRONE 5: REP.CECA 21, OLANDA 20, Norvegia 20, Bielorussia 11, Lussemburgo 10, Malta 2
GIRONE 6: PORTOGALLO 23, Irlanda 17, Irlanda Nord17, Austria 16, Lettonia 12, Liechtenstein 1
GIRONE 7: GERMANIA 25, BULGARIA 22, Georgia 15, Moldavia 9, Albania 8, Galles 8
GIRONE 8: RUSSIA 26, SCOZIA 23, Grecia 18, Finlandia 15, Far Oer 6, San Marino 0

FASE FINALE

La formula della fase finale è innovativa. I gironi passano da due a quattro;  vanno ai quarti le prime due di ogni raggruppamento.

Paese ospitante: INGHILTERRA

Periodo: 8-30 Giugno 1996

Città e stadi: LONDRA (Wembley), BIRMINGHAM (Villa Park), LEEDS (Elland Road), MANCHESTER (Old Trafford) NEWCASTLE (St. James’ Park), LIVERPOOL (Anfield Road), SHEFFIELD (Hillsborough), NOTTINGHAM (City Ground)

Partite Gruppo A: Inghilterra-Svizzera 1-1 (Shearer [I], Turkylmaz rig. [S]) / Olanda-Scozia 0-0 / Svizzera-Olanda 0-2 (Cruyff, Bergkamp) / Inghilterra-Scozia 2-0 (Shearer, Gascoigne)/ Olanda-Inghilterra 1-4 (Kluivert [O],2 Shearer, 2 Sheringham [I]) / Scozia-Svizzera 1-0 (McCoist)
Classifica Gruppo A: INGHILTERRA 7, OLANDA 4, SCOZIA 4, SVIZZERA 1

Partite Gruppo B: Spagna-Bulgaria 1-1 (Alfonso [S], Stoickov [B]) / Romania-Francia 0-1 (Dugarry) / Bulgaria-Romania 1-0 (Stoickov ) / Francia-Spagna 1-1 (Djorkaeff [F], Caminero [S])/ Francia-Bulgaria 3-1 (Blanc,aut. Penev, Loko [F], Stoickov [B]) / Romania-Spagna 1-2 (Raducioiu [R], Manjarin, Amor[S])
Classifica Gruppo B: FRANCIA 7, SPAGNA 5, BULGARIA 4, ROMANIA 0

Partite Gruppo C: Germania-Rep.Ceca 2-0 (Ziege, Moeller) / Italia-Russia 2-1 (2 Casiraghi [I], Cymbalar [R]) / Russia-Germania 0-3 (Sammer, 2 Klinsmann) / Rep.Ceca-Italia 2-1 (Nedved, Bejbl [R], Chiesa [I])/ Russia-Rep.Ceca 3-3 (Mostovoj, Tetradze, Bescastnych [RU], Suchoparek, Kuka, Smicer [RC]) / Italia-Germania 0-0
Classifica Gruppo C: GERMANIA 7, REP.CECA 4, ITALIA 4, RUSSIA 1

Partite Gruppo D: Danimarca-Portogallo 1-1 (Laudrup [D], Sa Pinto [P]) / Turchia-Croazia 0-1 (Vlaovic) / Portogallo-Turchia 1-0 (F.Couto) / Croazia-Danimarca 3-0 (2 Suker, Boban)/ Croazia-Portogallo 0-3 (Figo, JoaoPinto, Domingos) / Turchia-Danimarca 0-3 (2 Laudrup,Nielsen)
Classifica Gruppo B: PORTOGALLO 7, CROAZIA 6, DANIMARCA 4, TURCHIA 0

QUARTI

Spagna-Inghilterra 2-4 d.c.r. (0-0 dopo i t.s.)

Francia-Olanda 5-4 d.c.r (0-0dopo i t.s.)

Germania-Croazia 2-1 (21′ Klinsmann rig [G], 51′ Suker [C], 59′ Sammer [G])

Rep.Ceca-Portogallo 1-0 (53′ Poborsky)

SEMIFINALI

Francia-Rep.Ceca 5-6 d.c.r (0-0dopo i t.s.)

Germania-Inghilterra 7-6 d.c.r (1-1 dopo i t.s. 3′ Shearer [I], 16′ Kuntz [G])

FINALE

Germania-Rep.Ceca 2-1 30 Giugno, Londra, Wembley (spett. 73.611)

GERMANIA: Köpke, Strunz, Ziege, Eilts (Bode 46), Helmer, Babbel, Sammer, Hässler, Kuntz, Klinsmann (c), Scholl (Bierhoff 69) . CT Vogts.

REPUBBLICA CECA: Kouba, Hornak, Nemec, Bejbl, Suchoparek, Kadlec (c), Rada, Poborsky (Smicer 88), Kuka, Berger, Nedved. CT Uhrin.

Arbitro: Pierluigi Collina (ITALIA)

Marcatori: 59′ Berger [R], 73′ e 95′ Bierhoff [G]

IL CAMMINO DELLA NAZIONALE ITALIANA

Dopo aver sfiorato il gradino più alto del podio, l’Italia di Sacchi punta al titolo europeo. Negli azzurri non c’è Roberto Baggio. La partenza è ottima; ad Anfield Road una doppietta di Casiraghi ci permette di archiviare la pratica Russia e sperare in bene per il futuro. La sconfitta con i cechi tre giorni più tardi, invece, ci fa improvvisamente tremare. Ci giochiamo la qualificazione contro la Germania, sperando in buone notizie dall’altra gara del girone. Con i tedeschi non andiamo oltre lo 0-0 e usciamo dalla manifestazione con l’unica consolazione di essere stati eliminati dalle due squadre finaliste.

LA STELLA

Jurgen Klinsmann (1964)

Un titolo mondiale (1990) e uno europeo (1996) in undici anni di nazionale, un palmares di tutto rispetto per uno storico emblema della nazionale teutonica. A Euro 96 fu il bomber della nazionale ma non riuscì a segnare nella finalissima di Wembley. Nel 2006 arrivò la sua delusione più grande quando da CT della Germania fu eliminato in semifinale dall’Italia in un mondiale casalingo che disputava con i favori dei pronostici.

IL COMMISSARIO TECNICO

Berti Vogts (1946)

Con il successo del 1996 Vogts vinse il suo unico titolo alla guida della nazionale maggiore. Un trionfo per rifarsi da una sconfitta bruciante, patita quattro anni prima in Svezia contro quella sorprendente Danimarca. Da calciatore giocò come difensore nel Borussia Monchengladbach che dominò la Bundesliga nella prima metà degli anni settanta. Fece parte della nazionale che vinse europei e mondiali nel 1972 e nel 1974. Negli anni ottanta inizia la sua seconda vita da commissario tecnico che dopo una lunga trafila in Germania, lo portò nel 2001 a emigrare allenando Kuwait, Scozia, Nigeria e l’attuale Azeirbaigian.

CAPOCANNONIERE

Alan Shearer (INGHILTERRA) 5 gol

Elia Modugno
Elia Modugno
Nasce a Roma il 30 maggio 1979 mentre il Nottingham Forest di Brian Clough vinceva la sua prima Coppa Campioni. Radiocronista sui campi dell’Eccellenza laziale, adora il calcio minore ed il futsal.

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