Boca-Velez, un punticino prima della Copa Libertadores

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Finisce a reti inviolate alla “Bombonera” il big match tra Boca Juniors e Velez Sarsfield, valido per il 14° turno del Clausura.Partita bloccata tatticamente, condizionata dagli impegni plurimi di questo densissimo mese di maggio per entrambe le squadre, e dagli sforzi profusi in Copa poche ore prima dalla gara.
Il pareggio sta meglio al Boca, costretto a giocare per più di un tempo in inferiorità numerica; mentre il Velez non si è espresso ai suoi alti livelli di gioco per qualità e ritmo, e ha perso una grande occasione per accorciare dalla vetta.

Falcioni prima della gara aveva chiaramente fatto capire di non potersi permettere un altro turnover integrale come quello della settimana scorsa a Rafaela; in campo va la formazione migliore. Fuori per stiramento il “Tanque” Silva, Somoza e Ledesma, per il resto formazione identica rispetto alla vittoriosa sfida in Cile. Il Velez in squadra tipo, con la sola defezione di Ortiz, pronto allo sgambetto e all’assalto alla vetta.
Ritmi molto bassi fin all’inizio, con la squadra di casa a tenere il pallone, e gli ospiti a cercare la ripartenza ragionata con Zapata e Obolo. La prima svolta della gara avviene al 42′ minuto: Roncaglia entra a gambe unite sui piedi di Dominguez, Loustau non esita a tirar fuori il cartellino rosso. Boca in dieci, per la quarta volta in questo Clausura. Se non è un record per gli “azul y oro”, poco ci manca. Il Velez sembra trarre momentaneamente giovamento da questo episodio, e crea al 43′ la prima vera (e unica) palla gol con Ramirez, servito da una sponda aerea di Obolo.

Dopo l’intervallo, il ritmo lentissimo della gara non cambia, e solo una girandola di cambi spezza la monotonia dell’incontro. Entrano il “Burrito” Martinez e Ivan Bella per il Velez, al posto di un evanescente Ramirez e di Zapata, e Franco Sosa e Araujo per gli “xeneizes” al posto di Cvitanich e Mouche. Falcioni si copre, Gareca mette in campo due dei suoi migliori giocatori. Il ritmo non cambia, e la testa va ai prossimi decisivi impegni.
Finale con il Boca che non rischia nulla e si affida alla classe cristallina di Riquelme per tenere il pallone lontano dalla propria porta, dimostrando un invidiabile tenuta fisica. Il Velez di questa gara invece, è apparso la brutta copia della squadra che martedì ha eleminato i talentuosi colombiani del Nacional. Termina 0-0. Un punto a testa, e tutti dietro al Newell’s del “Tata” Martino, che sta strabiliando l’intera Argentina. Come sempre classifica cortissima: sei squadre in quattro punti, il solito fragile equlibrio che solo questo campionato può regalare.

Giovedi si ritorna in campo per i quarti di Copa Libertadores, con la doppia, infinita sfida tra Brasile e Argentina: Boca Juniors- Fluminense e Velez-Santos. Il meglio del sudamerica condensato in due partite.

CLAUSURA – 14/a Giornata

Boca Juniors-Velez Sarsfield 0-0
Argentinos Juniors-Racing Club Avellaneda 2-1 (8′ Ramirez, 14′ Viola, 89′ Moralez)
Colon-Tigre 1-1 (2′ Prediger, 13′ Luna)
Lanus-Banfield 2-1 (7′ Braghieri, 13′ Pavone, 79′ Ferreyra)
San Lorenzo-Olimpo 1-1 ( 72′ Bareiro, 90′ Gigliotti)
Belgrano-Atletico Rafaela 1-1 (5′ rig. Perez, 88′ Castro)
Independiente-Old Boys 0-3 (22′ Morel, 61′ Rudler, 81′ Matos)
Newells Old Boys-Union Santa Fe 3-1 (5′ Figueroa, 38′ Vergini, 42′ Urruti, 58′ Donnet)
Estudiantes-Godoy Cruz 1-0 (45′ Desabato)
San Martin-Arsenal Sarandi 1-4 (5′ Zelaya, 17′ Perez, 53′ Aguirre, 54′ Penco, 59′ Carbonero)

Luciano Savarese
Luciano Savarese
Nato a Terracina il 1° febbraio 1989. Amante di tutto ciò di sferico che rotola su un campo rettangolare. Collaboratore presso diverse testate giornalistiche, sportive e non. Studia Lettere alla Sapienza di Roma.

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