Tante emozioni e colpi di scena. Nel finale la spunta il Toro che torna primo in classifica.

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Grandi emozioni all’Olimpico di Torino dove si respira aria di Serie A, infatti il Torino ospiterà la Sampdoria per una sfida che ricorda la massima serie. Entrambe le squadre, come ovvio che sia, vogliono tornare a calcare i grandi palcoscenici e si daranno battaglia per conquistare i tre punti che permetterebbero al Torino di tornare in testa alla classifica ed alla Sampdoria di avvicinarsi alla zona Playoffs. Ricordiamo che entrambe le squadre hanno una gara da recuperare.

Formazioni: Torino (4-2-4):  Ventura ha a disposizioni tutti gli uomini, e decide di schierare il miglior Torino possibile. Modulo offensivo con Antenucci ad affiancare Bianchi e Stevanovic e Oduomadi ad agire sulle fasce. Ecco gli undici in campo: Benussi-D’ambrosio, Di Cesare, Ogbonna, Parisi-Iori, Basha-Stevanovic, Oduamadi, Antenucci, Bianchi
Sampdoria (4-3-1-2): Iachini deve rinunciare ad Eder out per problemi alla caviglia e vuole dare spazio a Foggia come ispiratore della manovra offensiva lasciando in panchina Juan Antonio. Così in campo: Romero-Berardi, Gastaldello, Rossini, Costa-Obiang, Renan, Munari-Foggia-Bertani, Pozzi.

Torino più incisivo: Che la partita sarà ricca di azioni ed emozioni lo si capisce immediatamente. Passano solo quattro minuti dal fischio d’inizio che si registra il primo tiro in porta, ad opera di Pozzi che controlla palla al limite dell’area e di destro calcia verso la porta granata difesa dall’ottimo Benussi che blocca con sicurezza. Il Torino non resta a guardare e sei minuti più tardi risponde alla Sampdoria con Stevanovic che prova dalla distanza ma senza successo; conclusione a lato e proteste da parte di Bianchi che liberissimo viene ignorato dal compagno di squadra. Stevanovic che è instancabile e si batte come un leone su ogni pallone, ed è infatti su una palla recuperata dal serbo che parte l’azione del vantaggio granata. Siamo al 20′, Stevanovic ruba palla ad un avversario e scatta sulla fascia a gran velocità superando così due uomini e crossa in area dove trova Antenucci che di destro calcia in porta, ma sulla traiettoria del pallone c’è Bianchi che ribatte involontariamente, fortunatamente Antenucci è reattivo sulla respinta e di sinistro batte Romero per l’1 a 0 (foto fonte Tuttosport). La Sampdoria accusa il colpo, ma reagisce e per due volte va vicina al pari con Bertani che al 31esimo manda a lato di testa un cross di Pozzi e dieci minuti più tardi il suo tapin è impreciso dopo un gran sinistro di Renan respinto da Benussi. Da registrare anche una traversa colpita da Bianchi con un colpo di testa su invito di D’Ambrosio.

Il ritorno della Sampdoria: Comincia il secondo tempo ed il Toro va nuovamente vicino al raddoppio con Antenucci che riceve palla Oduamadi ma calcia fuori. Iachini però non è contento di come la sua squadra si propone in fase offensiva e così decide di sostituire un deludente Foggia con Juan Antonio. L’argentino ringrazia e risulta immediatamente decisivo. Infatti al 66′ trova il pareggio con un destro preciso e potente sul secondo palo che finisce la sua corsa in fondo alla rete; 1 a 1 e tutto da rifare per i Granata.

Il cambio azzeccato: Si alzano i toni della gara, molti falli, molti ammoniti e persino un espulso; trattasi di mister Iachini che deve abbandonare il terreno di gioco per proteste nei confronti del direttore di gara. Cosi a 15 minuti dalla fine la Sampdoria perde il proprio punto di riferimento dalla panchina. Ventura, invece, mantiene la mente lucida e prepara una strategia per puntare alla vittoria, così decide di cambiare volto all’attacco inserendo i freschi Meggiorini e Sgrigna per Bianchi ed Oduamadi. Mai mossa fu più azzeccata ed a pochi minuti dalla fine il Torino trova il 2 a 1 proprio con Meggiorini. Parte tutto dai piedi di D’Ambrosio che dalla sinistra mette in area un pallone invitante sul quale si fionda lo stesso Meggiorini che però scivola e viene anticipato da un difensore avversario il cui disimpegno però non è dei più precisi e la palla rimbalza così in direzione dell’attaccante granata che da terra mette dentro il gol della vittoria e la sua prima rete in maglia granata.

Triplice fischio: Finisce così la partita e la Torino granata può esultare a gran voce e ringraziare i propri beniamini che con un’ottima prestazione ed un pizzico di fortuna riconquistano la vetta solitaria  della classifica in attesa del recupero contro il Brescia. La Sampdoria da il tutto per tutto ma non riesce a contrastare la squadra di Ventura vittoriosa anche all’andata al Ferraris. Magari la decisione di Iachini, che si è affidato a Foggia dal primo minuto a discapito di Juan Antonio, è costata cara ai blucerchiati. Nel complesso un’ottima partita che dimostra sempre di più come la cadetteria sia una categoria di grande rispetto che non ha nulla da invidiare alla serie A, che però rimare il traguardo più ambito.

Federico Falvo
Federico Falvo
Nato a Catanzaro il 10 dicembre 1987, vive a Roma dove studia Scienze della comunicazione. Appassionato di football americano e calcio, ha collaborato ai programmi radiofonici "E il pallone lo porto io" e "Snap Magazine".

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