Coppa d’ Africa 2012 – Mayuka porta lo Zambia in finale, giù il sipario per il Ghana

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I Chipolopolo battono le Black Stars con un gol dell’ attaccante dello Young Boys partito sorprendentemente dalla panchina. Gyan sbaglia un rigore nel primo tempo che, come quello del quarto di finale Mondiale contro l’ Uruguay, è decisivo per l’ eliminazione dei suoi. Lo Zambia giocherà a Libreville la finalissima contro la vincente tra Costa d’Avorio e Mali, proprio dove si schiantò l’ aereo che nel ’93 portò alla morte di diciotto dei suoi calciatori.

Sorprese a non finire in Coppa d’ Africa, la finale tra Ghana e Costa d’ Avorio era troppo scontata e prevedibile per andare in scena. E infatti non sarà così, in linea con la competizione e con le sue qualificazioni anche la prima semifinale ha regalato l’ upset, quello che manda a casa, o comunque a disputare la finalina per il terzo posto, il Ghana di Asamoah, degli Ayew e di Gyan, ancora una volta protagonista in negativo dal dischetto per i suoi.

Si gioca sotto un vero e proprio acquazzone a Bata, anche se sono in pochi a bagnarsi sugli spalti visto che l’ affluenza lascia un pò a desiderare per una semifinale continenatale, da questo punto di vista il tifo neutrale nella competizione ha avuto più successo in Gabon rispetto a quanto visto nei due stadi in Guinea Equatoriale. Il Ghana si presenta a questo importante match senza Badu, grave defezione visto che il centrocampista dell’ Udinese è stato sino ad oggi tra i più positivi tra le Black Stars, al suo posto Boateng che con Annan forma la diga in mezzo al campo. Nello Zambia ci lascia sorpresi l’ esclusione da parte di Hervé Renard del bomber Mayuka, una delle stelle dei Chipolopolo, al suo posto il tecnico francesce ha preferito Chamanga come terminale offensivo con Capitan Katongo a suo fianco e la costante spinta a sinistra di Kalaba.

Ritmi bassi come da consuetudine, ma emozioni che non tardano ad arrivare. Dopo la precoce ammonizione a Boye infatti, che diffidato dovrà saltare l’ eventuale finalissima, il Ghana può usufruire già all’ 8′ di un calcio di rigore decretato dall’ arbitro algerino Benouza per fallo di Nkausu su Asamoah, in netto anticipo sul difensore verdearancio. Dagli undici metri va Gyan che però evidentemente ripensa per un attimo alla sventura di Sudafrica 2010 e si fa parare il penalty da Mweene. L’ attaccante ghanese non ci sta e prova a farsi perdonare qualche minuto dopo, ma il suo rasoterra dai venti metri è respinto senza brividi dal bravo Mweene.

La parte centrale del primo tempo è piuttosto insignificante in termini di occasioni e di pericoli per le due porte, lo Zambia controlla e riparte, il Ghana non riesce ad accelerare i ritmi e l’ unico in grado di farlo sembra André Ayew. E’ proprio il centrocampista del Marsiglia che al 32′ su calcio piazzato trova il fratello Jordan, che però tutto solo in area manca completamente l’ impatto con la palla. La prima vera occasione per lo Zambia è firmata Kalaba che mostra le sue buone doti tecniche e regala un bell’ assist a Chris Katongo che calcia di poco a lato. Il Ghana finisce la prima frazione in attacco, è Asamoah a minacciare la porta dei Chipolopolo con un sinistro dal limite deviato in angolo.

Renard nell’ intervallo ci ripensa e inserisce il talentuoso Mayuka al posto di Chamanga. Verrà ampiamente ripagato nel corso della gara. Al 49′ però torna a farsi vedere il funambolico André Ayew che si accentra e calcia, ma il suo tiro è basso e ben parato da Mweene. Come nel primo tempo il Ghana fa possesso palla ma è troppo prevedibile; le Black Stars si fanno vedere in area zambiana solo con palle alte o calci piazzati; il colpo di testa da due passi di Boye al 56′ è alto, la punizione di André Ayew trova Gyan che di testa anticipa Mweene ma manda sopra la traversa. La squadra di Stevanovic perde per infortunio John Mensah, poco dopo è lo stesso tecnico a richiamare in panchina Gyan per Tagoe, mossa sorprendente.

Passano pochi minuti e l’ imprevedibile diventa storia: Mayuka riceve spalle alla porta dal limite dell’ area, si gira su Boye e mette a girare sul secondo palo dove Kwarasei non può arrivare. Lo Zambia è clamorosamente in vantaggio a poco più di dieci minuti dalla termine della semifinale. Il finale è una sorta di assedio alla porta Chipolopolo, l’ occasione più grande per il Ghana capita sui piedi di Vorsah dopo una mischia in area, ma il difensore Nkauso ribatte e sventa la minaccia. Finisce con lo Zambia che festeggia la sua terza finale della Coppa d’ Africa e col Ghana che sorprendentemente dovrà accontentarsi della finalina di sabato.

 

GHANA (4-2-3-1): Kwarasei; Inkoom, Boye, Mensah (72′ Vorsah), Addi; Annan, Boateng; J. Ayew, Asamoah, A. Ayew (87′ Muntari); Gyan (74′ Tagoe). ALL. G. Stevanovic

ZAMBIA (4-4-2): Mweene; Nkausu, Sunzu, Himmonde, Musonda; Chamsa, Sinkala, Kasonde (66′ Lungu), Kalaba; C. Katongo, Chamanga (46′ Mayuka). ALL. H. Renard

MARCATORI: 79′ Mayuka (Z)

NOTE: Gyan (G) si fa parare un penalty da Mweene all’ 8′

AMMONITI: Boye (G), Sunzu, Kasonde (Z)

ESPULSO: D. Boateng (G) per doppia ammonizione all’ 84′

ARBITRO: Mohamed Benouza (ALG)

 

Leonardo Puccinetti
Leonardo Puccinetti
Cresciuto a pane e calcio ma malato di sport americani sia professionistici che collegiali, faceva parte del primo MondoPallone. Ha collaborato, tra gli altri, con Calciomercato.com, RealSport e Firenzenews. Ha molte esperienze di eventi sportivi dal vivo in diversi Paesi.

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