Coppa d’ Africa 2012: Il Punto dopo la seconda giornata

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Focus sulle favorite, i grandi flop, le sorprese e i giovani da seguire dopo le prime due giornate di Coppa d’ Africa

LE BIG 3: Come stanno le tre favorite del torneo dopo due giornate? Non bene, qualcuna benino, una malissimo. Dopo la grande sorpresa per l’ esclusione di 5 importanti Nazionali giĆ  a livello di qualificazione (Camerun, Egitto, Nigeria, Sudafrica e Algeria), anche la fase a gironi sta riservando degli upset che cambiano la geografia della competizione. Alla faccia di chi pensava che l’ abbassamento del livello generale del torneo dovuto proprio alla mancanza delle formazioni sovracitateĀ avrebbe lasciato la strada spianata a tre o quattro squadre su tutte. Le tre grandi favorite alla vigilia erano Costa d’ Avorio, Ghana e Senegal.Ā Quest’ ultimaĀ ĆØ giĆ  eliminata dopo due partite. Il piĆ¹ grande flop ĆØ proprio quello dellaĀ squadra di Demba Ba e compagni,Ā ai qualiĀ sono stati fatali i primi minuti della sfida d’ esordio contro lo Zambia con due gol subƬti, eĀ quelli di recupero della sfida con la Guinea Equatoriale, col gol di Alvarez che ha spento ogni speranza senegalese. La squadra di TraorĆ©, che molto criticato in patriaĀ potrebbe pagar cara la precoce eliminazione, ĆØ stata a dire il vero molto sfortunata negli espisodi che hanno segnato le due partite, ma un flop cosƬ non ĆØ davvero giustificabile. La Costa d’ Avorio, parlando di fortuna, ne ha avuta sicuramente molta di piĆ¹. Ha sofferto in maniera eccessiva un modesto Sudan nel secondo tempo della prima gara abbassandosi inspiegabilmente nascondendo cosƬ le proprie, immense a questi livelli, armi offensive difendendo un sol gol di vantaggio. Atteggiamento ripetutosi anche contro il Burkina Faso, che avrebbe dovuto calciare un penalty ingiustamente negatogli sullo 0-0 prima del gol di Kalou. Il potenziale degli Elefanti non si discute, ma fin qui nonostante le due vittorie con 3 gol fatti e o subƬti, in molti si aspettavano di piĆ¹. Infine il Ghana, la squadra piĆ¹ in salute delle tre. Le Black Stars vengono dalle tante emozioni regalateci in Sudafrica e il gruppo ĆØ ancora lo stesso, forse per l’ ultima volta. L’ esperienza e la convinzione cheĀ puĆ² dare un quarto di finale di Coppa del Mondo per affrontare una competizione non di straordinario livello come questa ĆØ senza dubbio immensa e potrĆ  magari essere decisiva. Anche il Ghana per la veritĆ  non aveva convintoĀ all’ esordio col Botswana vincendo con uno striminzito 1-0 e soffrendo piĆ¹ del dovuto una squadre che ne ha presi 6 dalla Guinea. Ma l’ ultima ora giocata contro un avversario abbastanza pericoloso come il Mali ha finalmente fatto vedere una delle favorite esprimersi come ci si aspetterebbe, grazie alla regia di Badu e le giocate di un ottimo AndrĆ© Ayew, con l’ esperienza di Gyan pronto a colpire quando serve. Squadra completa, se dovessimo fare il pronostico adesso, diremmo cheĀ ĆØ favorita.

NORDAFRICANE– A proposito di flop, non si puĆ² scordare quello del Marocco, formazione dal blasoneĀ non di moltoĀ inferioreĀ alle tre superfavorite e come il Senegal giĆ  eliminato. La sconfitta nel debry nordafricano contro la Tunisia ha messo pressione a una squadra cheĀ avevaĀ protagonisti lontani dalla miglior condizione, Chamakh e Taraabt su tutti,Ā e che ha dovuto affrontare nella gara senza domani un GabonĀ sospintoĀ dal pubblico di casaĀ alla quale ha regalato una gara eroica andando aĀ battere i marocchini al 96′ dopo in finale rocambolesco. Gli attaccanti sono a secco, tutte e tre le segnature del Marocco sono ad opera di Kharja (una su penalty), che peraltro sta giocando piĆ¹ da mediano che da trequartista. Meno flop di quello del Senegal maĀ di certo il Marocco a 0 punti dopo due partite ĆØ un’altra delle grandi sosprese di questa Coppa d’ Africa. Molto bene invece la Tunisia,Ā reduce da unaĀ doppia vittoria contro lo stessoĀ Marocco e in extremis sul Niger grazie alla rete del giocatore piĆ¹ importante per le Aquile di Cartagine, Issam JemĆ a. L’ attaccante Msakni, a segno dueĀ volte, ĆØ la rivelazione della squadra di Sani Trabelsi, che adesso puĆ² puntare davvero in alto dopo la qualificazione ai quarti anticipata.Ā Un’ altra squadra nordafricana, La Libia, sta partecipando alla competizione con grande sorpresa e col ruolo di cenerentola, ma dopo la sconfitta in extremis contro la Guinea Equatoriale ĆØ arrivato il bel pareggio contro lo Zambia con doppietta di Ossman Saad. Serve un miracolo per qualificarsi, ma anche se uscirĆ  al primo turno non si puĆ² dire che la squadra di Paqueta non abbia onorato al massimo la Coppa.

FATTORE CAMPO-Ā Bottino pieno per le due NazionaliĀ ospitanti.Ā Quattro vittorie complessive suĀ quattro gare disputate, numeri che vanno sicuramente oltre le aspettative. Entrambe qualificate, sognano di scrivere e regalare una pagina sportiva storica alla propria gente. Delle due ĆØ il GabonĀ che ha messo in mostra un maggior tasso tecnico e che non puĆ² considerarsi una vera e propria sorpresaĀ visto il talento a disposizione del tedesco Rohr.Ā Dopo due partite l’ ex milanista Pierre Aubameyang ĆØĀ in lizza per il giocatore in assoluto migliore del torneo, i suoi uno contro uno sono devastanti e sotto porta non sbaglia un colpo.Ā La AzincoĀ ha messo in mostra altri giovani interessanti, tra i quali i centrocampisti Madinda e Poko, 19 e 18 anni, giĆ  in Europa rispettivamente con Celta Vigo e Bordeaux. Con la qualificazione al quarto di finale ĆØ stato eguagliato il maggior risultato di sempre nella competizione (1996), ma se riesce ad evitare il Ghana nei quarti puĆ² pensare seriamente alla semifinale, e magari anche a qualcosa in piĆ¹..

La Guinea Equatoriale ĆØ alla prima partecipazione alla Coppa d’ Africa e si trova incredibilmente a punteggio pieno con le vittorie su Libia e soprattutto Senegal. In questo caso si tratta davvero diĀ squadra rivelazione,Ā nella qualeĀ ĆØ l’ esperienza dei suoi giocatori cardine che ha portato a questo enorme risultato. Parliamo di Doe in difesa, Juvenal a centrocampo e Bodipo in attacco, ultratrentenni fondamentali per la formazione del selezionatore brasiliano Gilson Paulo. Le basta un pareggio contro lo Zambia per vincere il proprio gruppo ed evitare presumibilmente la Costa d’ Avorio ai quarti di finale.

SCONOSCIUTI ALLA RIBALTA- Ecco alcuni nomi che ci siamo segnati dopo le prime due giornate di Coppa d’ Africa, oltre ai sovracitati.Ā Giocatori che probabilmente non rivedremo mai piĆ¹, o che magari esploderanno definitivamente in qualche prestiogioso Club. Lo Zambia ha messo in mostra Emmanuel Mayuka, giovane attaccante del Young Boys, autore di due gol. Qualcosa di buono si ĆØ intravisto anche da Kalamba e Christopher Katongo. Del Burkina Faso, giĆ  eliminato, ricorderemo il talento di Pitroipa e di Alain TraorĆ©, anche se si tratta di dueĀ centrocampisti giĆ  piuttosto affermati in Francia seppur ancora abbastanza giovani.Ā La GuineaĀ ha tra le proprie fila due giovani dello Stoccarda molto interessanti, centrocampisti esterni: Ibrahima TraorĆ© e Mamdou Bah. In grande evidenza anche il giovanissimo Sadio Diallo, classe ’90 del Bastia, e Alhassane Bangoura, classe ’92 del Rayo Vallecano.Ā Ā Nell’ Angola dell’ attuale capocannoniere Manucho, ex Man Utd e tutt’ora al Valladolid, si sono messi inĀ buona luceĀ gli attaccanti Mateus e Djalma. Nel Mali ottime impressioni hanno lasciato il centrocampista Samba DiakitĆ© del Nancy, all’ esordio inĀ nazionale, gran fisico e presenza in mezzo al campo, Ā e l’ esterno destro Modibo Maiga del Sochaux. Per tutti si attendono conferma nelle prossime gare, ma siamo convinti che il nome di qualcuno di questi ragazzi sia giĆ  su diversi taccuini.

 

Leonardo Puccinetti
Leonardo Puccinetti
Cresciuto a pane e calcio ma malato di sport americani sia professionistici che collegiali, faceva parte del primo MondoPallone. Ha collaborato, tra gli altri, con Calciomercato.com, RealSport e Firenzenews. Ha molte esperienze di eventi sportivi dal vivo in diversi Paesi.

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