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Petrucci contro la Lega: “Hanno fatto un incontro e nessuna parola è stata detta su quello che accaduto, parlano solo di divisioni di soldi”

Da buon presidente dello sport italiano, del Coni per l’esattezza, non poteva certo non intervenire Gianni Petrucci sull’ennesima pagina nera del calcio italiano. Parliamo dello scandalo scommesse che nella giornata di ieri ha portato all’arresto di ben 17 persone tra le quali anche l’ex capitano dell’Atalanta e Nazionale italiano, Cristiano Doni. Purtroppo un seguito al caso già scoppiato la scorsa estate.

Il presidente del Coni, rimasto ieri in silenzio perché molto probabilmente incredulo e deluso nel leggere il susseguirsi delle notizie, è intervenuto questa mattina con dichiarazioni molto importanti nei confronti anche della Lega: “Questa è un’altra pagina che non onora di certo lo sport italiano. I fatti e le immagini di ieri hanno turbato il nostro mondo. Siamo tutti turbati, ma anche le leghe devono esserlo. La Lega di A ha fatto un incontro, ieri sera, e nessuna parola è stata detta su quello che accaduto, parlano solo di divisioni di soldi. Detto questo, le immagini che abbiamo visto sono molto negative, anche se mi auguro che non sia tutto vero. C’è ampia collaborazione con la magistratura, con gli investigatori e con il procuratore Palazzi, persona seria e corretta, che sta facendo un durissimo lavoro in un momento difficile. Io sono vicino alla Figc: vada avanti senza tentennamenti, saremo al loro fianco in questa battaglia – spiega Petrucci – Abete ci ha aggiornato sugli ultimi sviluppi, confermandoci che Palazzi era in contatto con la Procura di Cremona, e che era al corrente di questa appendice. Anni fa avevamo già detto che le scommesse erano un grosso problema. Adesso dobbiamo proseguire su questa linea: non chiedo pene esemplari, le leggi ci sono e vanno applicate“.

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