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Il Manchester City deve vendere una squadra

La bomba è stata sganciata dal britannico ‘Telegraph’: il Manchester City deve vendere almeno venti giocatori per rientrare nelle strette regole imposte dal Fair Play finanziario voluto dalla Uefa. I 63 giocatori attualmente sotto contratto sono infatti troppi e il club allenato da Mancini per la prossima stagione dovrà ridurre la rosa fino ad arrivare a massimo 40 elementi. Non sarà quindi solo Carlos Tevez a lasciare la città inglese, ma molti altri fra giovani interessanti e ‘vecchi’ dai ricchi contratti dovranno trovarsi una nuova destinazione.

Attualmente il City ha in prestito 11 giocatori e quasi sicuramente nessuno di questi tornerà alla base per rimanerci. Alcuni di questi hanno un buon mercato, nonostante i ricchi contratti che li legano al club dello sceicco Mansour: si tratta di Emmanuel Adebayor, attualmente al Tottenham, e Roque Santa Cruz, attualmente al Real Betis, che potrebbero restare negli attuali club anche dopo la scadenza del prestito. Un altro giocatore a cui il mercato non dovrebbe mancare è lo slovacco Wladimir Weiss già nel mirino di diversi club italiani la scorsa estate ed attualmente parcheggiato all’Espanyol in Spagna. Detto di Carlos Tevez, ormai vicino al passaggio al Milan, un altro giocatore della prima squadra che potrebbe fare le valige è Kolo Toure che dopo essere tornato dalla squalifica per doping non sembra trovare più posto fra i titolari di Mancini. Anche per lui non dovrebbe essere difficile trovare una sistemazione in Inghilterra o all’estero.

Diverso invece per i tanti giovani attualmente in prestito per maturare esperienza. Sono ben 7, quasi tutti militanti in squadre di Premier o Championship. Si tratta del portiere Pantilimon, dei difensori Cunnuingham e Boyata, dei centrocampisti Ibrahim, Razak e Johnson e della punta Nimely. Fra questi i più interessanti sono Boyata, ventenne difensore belga arrivato appena sedicenne a Manchester, e i centrocampisti d’origine africana Ibrahim e Razak che potrebbero interessare anche diverse squadre italiane.

Oltre a questi però non è detto che il City possa privarsi anche di giocatori che al momento gravitano nella rosa della prima squadra, specialmente se vorrà rinforzarsi ulteriormente in vista di una stagione – la prossima – che dovrà per forza di cose vedere la squadra inglese grande protagonista anche in Europa.

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